So che questo è un argomento casuale per oggi, ma è quello che ho pensato ultimamente e sono curioso di sentire i vostri pensieri. Ho iniziato a leggere i libri che ho consigliato un paio di settimane fa e appena finito Just Let Me Lie Down di Kristin Van Ogtrop (che, pieno di responsabilità, è la persona che mi ha assunto a Glamour quando avevo 23 anni e lei era il direttore esecutivo lì).
Se sei una madre che lavora dovete leggerlo. Comunque, in una sezione Kristin parla di come è nata e cresciuta in una casa dove si diceva raramente la frase “ti amo”. E ora lei usa raramente con i suoi tre figli. E lei li ama? Naturalmente. Oltre le parole. Al di là di queste tre parole in particolare. E ho completamente capito.
Penso di poter contare su una mano il numero di volte che mia madre ha detto “Ti voglio bene” quando ero piccola. Ho parlato con mio padre al telefono e lui mi ha fatto sentire meglio e poi ha detto, “Ti voglio bene” Potrei onestamente piangere, ora a pensarci.
Quando si tratta di mamma e papà – e le mie sorelle – posso scrivere ti voglio bene in un pezzo di carta, ma non l’ho mai detto. I miei figli sono una storia diversa. Con loro, non posso non dire ti amo più volte al giorno. Quando Alex esce per andare a scuola, gli dico che lo amo. Quando lui mi dice che sono impressionanti e faccio i migliori quesadillas, io dico che ti amo. Quando va a dormire la notte io dico, “Dormi bene, baby. Ci vediamo in mattinata. Ti amo. Ai miei bambini lo dico spesso e loro lo dicono a me, perché io non riesco a fare altrettanto con mio marito o i miei genitori?