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L’Italia è uno dei Paesi con il tasso di natalità più basso al mondo: il numero di figli è di 1,29 per donna. Il numero delle donne in età fertile (tra i 15 e 49 anni) è diminuito. L’età del parto, invece, si è alzata: la media è di 32,1 anni. In sostanza l’Italia è un Paese dove le donne ultraquarantenni fanno più figli delle giovani sotto i vent’anni. Le cause alla base di questo problema sono da ricercarsi soprattutto nell’aspetto economico della cosa. Trovare un lavoro stabile è sempre più difficile, gli stipendi, soprattutto nei primi tempi, non sono particolarmente elevanti, di conseguenza le coppie decidono di rimandare il lieto evento di anno in anno. Quanto costa crescere un figlio? In questo articolo proveremo ad analizzare i costi che i futuri genitori dovranno sostenere durante la gravidanza e il primo anno di vita del bambino.
Quanto costa crescere un figlio
L’arrivo di un figlio comporta necessariamente l’aumento delle spese che i genitori dovranno sostenere: cibo, vestiti per la mamma e per il bambino, pannolini, oltre a tutta una serie di acquisti che riguardano il nascituro. Proviamo a suddividere le spese in 7 categorie:
- abbigliamento per la mamma durante la gravidanza;
- borsa per l’ospedale
- arredamento, al fine di rendere un appartamento pronto ad ospitare il neonato;
- trasporto del bambino;
- prodotti per l’igiene;
- alimenti;
- abbigliamento per il bambino.
Queste sono le categorie di spesa che più incidono sul reddito familiare durante i nove mesi di attesa e nei successivi dodici: analizziamole.
Abbigliamento per la mamma durante la gravidanza
Naturalmente, durante la gravidanza, la mamma dovrà espandere il suo guardaroba con abiti elastici o più grandi. Il set base di abiti per la gravidanza costa in media 230€. Si arriva a 381€ se si estende il kit base, aggiungendo uno speciale cuscino per il sonno, un rilevatore di frequenza cardiaca fetale e una bilancia intelligente.
Borsa per l’ospedale
La famosa borsa per l’ospedale comprende ovviamente articoli per la mamma e per il neonato utili durante la degenza. Nella versione base il prezzo è di 150€, 200€ nella versione premium.
Arredamento
Preparare la casa per il nascituro non è un compito da sottovalutare e probabilmente è una delle spese più dispendiose. I genitori dovranno comprare la culla con il materasso e il piumone, il fasciatoio, il seggiolone, la vaschetta per il bagno, le bottiglie, i ciucci e tutti gli accessori necessari alla cura del bambino. Per tutto ciò si stima una spesa di circa 700€, che nella versione avanzata può arrivare anche a 1237€.
Trasporto del bambino
Una carrozzina 2 in 1 e un seggiolino per auto con la funzione di marsupio costano circa 440€. Se si decide di acquistare prodotti per il trasporto del bambino di alta qualità si arriva anche a 1209€.
Prodotti per l’igiene
In questa categoria ovviamente vanno inseriti i pannolini usa e getta, che semplificano la vita dei genitori, ma sono anche molto costosi. La categoria prodotti per l’igiene incide sul portafogli dei futuri genitori per un totale di 664€, cifra che tende a raddoppiarsi a seconda delle preferenze e della disponibilità economica.
Alimenti
L’OMS (Organizzazione Mondale della Sanità) raccomanda l’allattamento al seno fino al sesto mese del bambino. Naturalmente, per diversi motivi, molto spesso ciò non accade e quindi si ricorre all’uso del latte artificiale. Nonostante ciò, i costi per gli alimenti, partendo dal sesto mese, ammontano a 767€, per un massimo circa di 920€.
Abbigliamento per il bambino
L’acquisto dell’abbigliamento per il bambino è forse una delle spese più “divertenti” per i genitori. Con un approccio ragionevole la spesa sarà di 554€ nel primo anno di vita, 831€ se si vuole esagerare.
Il costo degli acquisti necessari relativi alla gravidanza e al primo anno di vita del bambino è quindi di 3506€. I prodotti avanzati per genitori esigenti costeranno 5874€.