Dal momento in cui una coppia sana decide di cercare un figlio ha possibilità di concepire naturalmente in media entro un anno. Questo dato è il risultato di alcune statistiche, ma per molte coppie, senza alcun tipo di problema, sono necessari più tentativi e possono riuscire ad ottenere una gravidanza nel giro di due anni. Diversi sono infatti i fattori che influenzano la fertilità di entrambi i partner, ovvero:
- l’età, più la coppia è giovane, più le probabilità di successo aumentano;
- il tipo di alimentazione, una dieta sana incide positivamente sulla capacità di procreare;
- lo stile di vita, un uomo e una donna che assumono regolarmente alcool o che fumano potrebbero sviluppare problemi di infertilità;
- il peso corporeo, l’essere in sovrappeso o sottopeso influiscono negativamente sull’equilibrio ormonale sia maschile che femminile;
- la presenza di particolari patologie, in particolare le malattie della tiroide e l’ovaio policistico rappresentano un grande ostacolo al concepimento;
- la frequenza dei rapporti sessuali, soprattutto nel periodo fertile della donna.
Se avete 35 anni o meno e state provando ad avere un bambino da circa un anno senza successo, potreste rivolgervi al medico per avere delle indicazioni su come aumentare le chances di concepire o, al limite, il ginecologo prescriverà alcune analisi di base, come dosaggi ormonali per lei e spermiogramma per lui, per capire com’è la situazione. Se avete 36 anni o oltre potete chiedere un aiuto anche prima di un anno. E’ovvio che se ci sono dei problemi particolari che riguardano entrambi o uno solo dei partner, è bene che il controllo medico sia costante.
Vi sono alcuni piccoli accorgimenti che possono risultare molto utili, per esempio avere rapporti non protetti solo una volta alla settimana potrebbe non essere sufficiente per raggiungere lo scopo e anche fare sesso ogni giorno è sbagliato, perché in questo modo la qualità dello sperma peggiora. L’ideale è fare l’amore ogni due o tre giorni, in maniera tale da avere spermatozoi qualitativamente buoni. Usare dei test di ovulazione aiuta la donna a capire qual’è il suo periodo più fertile e in base a queste indicazioni può concentrare i rapporti da 2 o 3 giorni prima dell’ovulazione, che risultano i più propizi. Se non si vuole spendere denaro per acquistare kit di questo tipo, ci si potrebbe basare sull’osservazione del muco cervicale, che appare trasparente e filamentoso nei giorni di maggior fertilità, ma tale metodo non risulta facile per tutte, in quanto alcune donne non hanno muco fertile visibile. L’importante è vivere i rapporti in maniera serena, senza stressarsi nella ricerca di una gravidanza a tutti i costi, perché la tensione e lo stress sono nemici della fertilità e potrebbero essere la principale causa d’insuccesso.