I pediatri suggeriscono di limitare a meno di due ore al giorno il tempo che i bambini trascorrono davanti a uno schermo, con intrattenimenti di vario tipo, dai videogiochi ai programmi televisivi. Inoltre gli esperti raccomandano di non consentire ai bambini di avere un accesso internet o una televisione a disposizione nella loro camera, in modo che l’uso di videogiochi, dispositivi e computer possa sempre essere supervisionato da un adulto. L’associazione dei pediatri americani (American Academy of Pediatrics, AAP) ha pubblicato sulla sua rivista questi consigli. In media infatti i bambini di otto anni d’età trascorrono otto ore al giorno utilizzando varie forme di media (tra cui i videogiochi) e man mano che si cresce con l’età, le ore aumentano fino a superare le 11 ore al giorno. Più di tre quarti dei teenager possiede un telefono cellulare su cui ha installato giochi e applicazioni varie.
Diversi studi hanno collegato l’alto numero di ore trascorse in compagnia dei media con scarse condizioni di salute. Per esempio i bambini che hanno un televisore in camera hanno più probabilità di diventare obesi. Ma test a parte, identificare nettamente cause ed effetti in questi studi è difficile, dice Lisa Guernsey, direttore dell’ Early Education Initiative presso la New America Foundation e autrice di un libro sulle ripercussioni dei media elettronici sui più giovani, che non è stata coinvolta nella stesura delle nuove linee guida.