Potete insegnare i numeri al bambino quando ha già 12 mesi, contando piccole serie di oggetti e cantando canzoni e filastrocche che includono il conteggio. Quando il vostro bambino ha 2 anni, può imparare a contare fino a 10 a memoria, anche se non capisce ancora bene il concetto di contare gli oggetti. Non preoccupatevi dei suoi errori di conteggio: il fatto che stia recitando i numeri significa che sta imparando i nomi corretti. In seguito imparerà a indicare gli oggetti e a etichettarli con i numeri (anche se non sono quelli corretti).
Quando insegnare i numeri al bambino?
Approfittate delle occasioni quotidiane per contare insieme; apparecchiare la tavola è un buon esempio. “Un tovagliolo per la mamma, un tovagliolo per il papà, uno per te! Uno, due, tre tovaglioli!”. All’inizio il bambino potrebbe dire che ci sono tre tovaglioli, non importa quanti ne avete effettivamente disposti, ma a un certo punto inizierà a capire che la parola “tre” sta per il numero di tovaglioli.
Man mano che diventa un po’ più grande – tra i 3 e i 4 anni – il vostro bambino comincerà a capire l’idea che aggiungendo più oggetti aumenta il numero contato (mentre togliendo oggetti diminuisce la quantità). Così quando la nonna viene a trovarlo, c’è un altro tovagliolo sul tavolo, portando il conteggio a quattro. Un altro modo per rinforzare questo concetto è contare gli oggetti quotidiani nell’ambiente di vostro figlio – il numero di fette di mela nel suo piatto, per esempio – e notare cosa succede quando gli oggetti vengono sottratti (mangiati) o aggiunti.
Tra i 3 e i 4 anni, sarà anche più abile a contare piccoli insiemi di oggetti. La maggior parte dei bambini non è in grado di identificare i numeri o di scriverli, però, fino ai 4 o 5 anni.