I neonati sviluppano la vista nei primi 9 mesi di vita. Il processo che porta il bambini a mettere a fuoco volti ed oggetti è lungo e complesso.
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La vista non è immediata nel neonato, prima che questo sia in grado di vedere nitidamente e riconoscere gli oggetti devono passare alcuni mesi. La capacità di concentrare l’attenzione su un oggetto mettendolo a fuoco, la capacità di spostare gli occhi da un luogo all’altro e la coordinazione oculo-manuale sono cose che il neonato deve imparare col tempo, esattamente come impara a camminare o a parlare.
Nel periodo immediatamente conseguente alla nascita, i neonati sono costantemente bombardati da informazioni e stimoli nuovi dal mondo esterno. Anche se può sembrare che il neonato riesca a concentrarsi sulle dinamiche del mondo esterno in realtà non ha ancora sviluppato la capacità visiva necessaria per riuscire a distinguere gli oggetti. Perlopiù in questi mesi è attratto da fonti luminose. Il bambino riesce a vedere, in modo indistinto però, solo oggetti a 20/25 cm di distanza da lui.
Durante il primo mese di vita il bambino comincia a sviluppare i primi rudimenti di coordinazione oculo-manuale e riesce a muovere gli occhi a comando. Raggiunte le otto settimane, il neonato riesce a mettere a fuoco i volti dei propri genitori.
Per i primi due mesi di vita gli occhi del bambino possono sembrare un po’ vacui e di un colore non ben definito: non c’è niente di cui preoccuparsi, è assolutamente normale. Il bambino riuscirà a seguire il movimento con gli occhi solo dopo i tre mesi di vita, durante i quali la coordinazione fra gli occhi ed il corpo continua a svilupparsi.
Durante il quinto mese il neonato comincia a sviluppare la percezione dello spazio e della profondità, che prima non era in grado di percepire. Da quel momento il neonato riuscirà a vedere il mondo intorno a lui in modo tridimensionale e consapevole. Inoltre, da questo mese in poi anche la percezione dei colori migliora. Un gioco che in grado di stimolare un bambino di questa età è il bubu-settete.
Alla fine del sesto mese, la vista del bambino è completamente sviluppata, ed anche gli occhi dovrebbero aver acquisito un colore ben definito. A quest’età i bambini cominciano a gattonare in giro per casa ed esplorare l’ambiente circostante, dimostrando interesse per ciò che hanno intorno. Ciò favorisce a velocizza la coordinazione oculo-manuale del neonato.
Verso l’ottavo mese i bambini cominciano a camminare, cosa che rende lo sviluppo della coordinazione quasi completo. Per riuscire a camminare il bambino deve riuscire a seguire con gli occhi l’ambiente intorno a lui, deve riuscire a muovere i piedi ritmicamente e sostenersi con le mani ad oggetti o superfici quando ne ha bisogno. Il bambino nelle sue attività di esplorazione si dimostrerà sempre più curioso degli oggetti che incontra con lo sguardo. Comincerà a notare più cose ed a focalizzare meglio lo sguardo sui volti delle persone. Questa è una tappa veramente fondamentale per lo sviluppo: non bisogna assolutamente reprimere la necessità di esplorare del neonato.
Intorno ai nove mesi lo sviluppo della vista nel neonato è completato. I bambini sono capaci di capire perfettamente la distanza fra gli oggetti ed hanno sviluppato la capacità di afferrarli.
L’esame più importante per capire se lo sviluppo visivo del neonato sta procedendo normalmente è il test del riflesso rosso. L’esame rileva se sono presenti importanti problemi agli occhi e viene eseguito nei primissimi mesi di vita. Se si sospetta che il neonato abbia un qualche tipo di difficoltà visiva è sempre consigliabile sottoporlo ad una visita oculistica durante il primo anno di vita.