Il virus Zika è un tipo di infezione trasmessa dalla zanzara tigre Aedes legata alla dengue, quindi alla febbre gialla.
Sebbene sia stato scoperto nella foresta Zika in Uganda nel 1947, non si è diffuso fino allo scorso maggio, quando è scoppiato in Brasile. Fino ad allora, nessuno nel mondo era stato infettato. Poche persone hanno le difese immunitarie contro questo virus che si sta diffondendo rapidamente. Milioni di persone delle regioni tropicali delle Americhe non sono state infette.
La possibilità che il virus provochi microcefalia – insolitamente teste piccole e cervelli spesso danneggiati – è emerso solo nel mese di ottobre, quando i medici nel nord del Brasile hanno notato un aumento nei bambini con la condizione. Può essere che altri fattori, come l’infezione simultanea con altri virus, contribuiscano alla crescita.
I funzionari del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno esortato le donne incinte a non viaggiare in paesi quali Caraibi e in America Latina, dove l’epidemia è in crescita.
L’infezione sembra essere legata allo sviluppo di piccole teste e danni cerebrali nei neonati. Alcune donne incinte che sono state in queste regioni dovrebbero essere testate per l’infezione, ha detto l’agenzia.
