Il Monopoli è un gioco di società molto divertente che riesce a coinvolgere grandi e piccini, le regole del gioco sono semplici, ma bisogna essere bravi e a gestire le proprie risorse accumulate durante la partita. Si può giocare con un minimo di 2 giocatori e con un massimo di 8. Si utilizza un cartellone con varie caselle, ognuna delle quali può essere contraddistinta da un colore, dal nome di una strada o di un’impresa societaria. Oltre ad esse c’è la casella del “Via” per dare inizio al giro, le caselle delle “Probabilità” o “Imprevisti” e quelle della prigione. Il kit del gioco comprende anche due dadi, delle pedine per far muovere i giocatori, 400 banconote, 16 carte degli imprevisti, 16 carte delle probabilità e 28 carte dei contratti.
Prima di cominciare a giocare uno dei partecipanti viene eletto per svolgere il ruolo del banchiere, ossia la persona che gestisce tutte le finanze del gioco e che distribuisce ad ognuno, prima dell’inizio della partita, le banconote che determinano il capitale di base e 5 carte dei contratti. Per decidere chi deve giocare per prima, ogni giocatore lancia i dadi e vince quello che ottiene il punteggio più alto. Il primo ad aprire il giro lancia di nuovo i dadi, conta il numero che ha totalizzato e sposta la pedina sulle caselle in base al punteggio (se ha totalizzato 6 ad esempio, si muoverà di 6 caselle), poi passa i dadi alla persona seguente per farle tirare i dadi e giocare e si procede così per tutto il giro dei giocatori.
Se la pedina finisce su una casella che indica una proprietà libera, sia essa un terreno, una stazione o un’impresa, il giocatore può decidere di comprarla pagando il prezzo indicato sulla casella alla Banca, se decide di non comprarla allora il banchiere la vende alla persona che offre di più, le consegna la carta del contratto che viene posizionata a vista di tutti e che indica le tariffe da pagare alla Banca per costruire case e alberghi e il prezzo del pedaggio al transito di altri giocatori
Se la pedina si ferma su di una proprietà aggiudicata, ovvero già posseduta da un altro, il giocatore deve pagare l’affitto indicato sulla carta del contratto: la cifra aumenta se ci sono case e alberghi sulla postazione, mentre se c’è un’ipoteca sulla proprietà, l’affitto non va pagato. La fermata su “Tassa patrimoniale” o “Tassa di lusso” obbliga al pagamento alla Banca della quota indicata, se si sale sulla casella “Posteggio gratuito” non si deve pagare nulla, se si sosta sulla “Prigione” bisogna saltare due turni, a meno che non si paghi la cauzione. Se si passa o ci si ferma sulla casella “Via” si riceve un’indennità dalla Banca.
Lo stop su “Probabilità” o “Imprevisti” implica che il giocatore deve estrarre la prima carta dal relativo mazzo e seguire le istruzioni in essa contenute. Possono essere vantaggiose, come ritirare dei soldi e uscire di prigione o svantaggiose come il dover versare delle tasse. Si possono comprare ed erigere proprietà immobiliari sul proprio terreno solo se si possiedono tutti i terreni dello stesso colore, mentre per costruire un albergo bisogna rendere alla Banca 4 case già possedute. Inoltre la Banca può concedere ipoteche, che possono essere riscattate pagando il valore dell’ipoteca indicato sul contratto, più il 10%. Tra acquisti, pagamenti ed ipoteche, il gioco va avanti fino a quando uno dei giocatori, cioè il vincitore, riesce ad accumulare tanto denaro e risorse da mandare in bancarotta tutti gli altri.