Quando non è possibile allattare il proprio figlio, il latte artificiale in polvere diventa l’unica alternativa per consentire l’adeguato nutrimento del proprio bambino. Molte mamme non riescono ad allattare i piccoli a causa della scarsa montata lattea o del dolore al seno durante il pasto. Molti studi clinici hanno confermato che il latte materno apporta numerosi benefici rispetto al latte artificiale, ma il latte in polvere rappresenta comunque una validissima alternativa completa di tutti gli elementi necessari alla buona crescita del neonato.
I prezzi possono variare in base alla marca, e normalmente oscillano tra i 10 e i 26 euro per ogni confezione. Ne esistono diversi tipi, ci sono prodotti anti reflusso o altri per prevenire allergie o intolleranze alimentari, questi ultimi sono i più costosi e possono arrivare fino a 45 euro. Di solito le confezioni contengono 700gr di polvere e arrivano fino ad 1 kg di peso. Quando i bambini sono così piccoli (dai 0 ai 6 mesi), i pediatri dell’ospedale consigliano il latte artificiale di tipo 1, ma la prescrizione potrà essere modificata con il proprio medico specialista. A volte si fa la cosiddetta “rotazione del latte”, si prescrivono nel tempo diversi tipi di prodotti in modo da individuare quello più adatto al piccolo.
