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Quali sintomi da non sottovalutare in gravidanza

Durante la gravidanza il corpo di una donna è investito da rilevanti cambiamenti fisici e ormonali e si verificano dei sintomi particolari come il senso di nausea mattutina, la tensione costante al seno, il mal di schiena quando il pancione è già cresciuto abbastanza, la minzione frequente, che sono del tutto normali. Tuttavia si potrebbero verificare degli stati fisici che invece sono da considerare dei campanellini d’allarme di qualcosa che non va ed è necessario contattare subito il medico:

  • dolore acuto nella parte alta della pancia: se non è molto intenso potrebbe trattarsi semplicemente di un’indigestione o di un’intossicazione alimentare, ma se invece è forte e compare nella seconda metà della gestazione potrebbe essere la spia dell’insorgere della preeclampsia, ovvero di un innalzamento della pressione arteriosa, che se non viene diagnosticato in tempo può essere molto pericoloso sia per la mamma che per il bambino;
  • forte dolore al basso ventre: può comparire ad un solo lato oppure ad entrambi e le cause possono essere diverse, un aborto spontaneo, un parto prematuro, un distacco della placenta dall’utero, l’ingrandimento di un fibroma uterino ed è un sintomo tipico anche della gravidanza ectopica;
  • febbre: se è al di sopra dei 37,5 e non è accompagnata da raffreddore, da tosse e da altri sintomi influenzali, avvertite subito il medico, potreste avere un’infezione in corso. Se la temperatura s’innalza oltre i 39 gradi, può essere seriamente rischioso per il bambino;
  • visione sfocata con puntini luminosi: se vi sembra di non vedere bene, se tutto vi appare un po’ appannato o se le immagini sono sdoppiate e ogni tanto compaiono davanti ai vostri occhi dei punti di luce, non perdete tempo e fate un controllo medico, questi disturbi sono in genere conseguenza della preeclampsia;
  • mani e piedi gonfi: un leggero gonfiore è normale, soprattutto nell’ultima parte della gravidanza, ma vi sembrano troppo gonfi e se avete anche mal di testa continuo e disturbi alla vista potreste essere affette da preeclampsia;
  • emicrania persistente: se si presenta nella seconda metà della gravidanza può essere un sintomo della preeclampsia;
  • sanguinamento vaginale: avere lo spotting e una leggera emorragia vaginale senza dolori è molto frequente ad inizio gravidanza, si verificano quando i livelli degli ormoni che regolano il ciclo mestruale sono presenti così ad alti livelli nell’organismo da causare dei sanguinamenti. Se le perdite di sangue sono più abbondanti e sono di colore più intenso rispetto al normale flusso mestruale potrebbe trattarsi di una gravidanza extrauterina, se si presentano a stadi avanzati della gravidanza e sono accompagnate da dolore addominale e da mal di schiena è il caso di allarmarsi, perché sono il segnale di un aborto. Sanguinamenti senza dolore sono tipici della condizione di placenta pervia, se il sangue che fuoriesce è scuro e ha parti coagulate può essere spia di un distacco della placenta e se le perdite sono particolarmente abbondanti e si verificano prima della trentasettesima settimana, potrebbero indicare un travaglio precoce.
  • abbondanti perdite acquose: prima della trentasettesima settimana di gestazione segnalano che le acque si sono rotte troppo presto e c’è il rischio di un parto prematuro, correte in ospedale affinché i medici possano controllare lo stato di salute del bambino e prescrivere un trattamento per evitare che contragga qualche infezione. Se si verificano dopo le trentasettesima settimana vuol dire che il travaglio è iniziato e che presto darete alla luce il vostro bimbo;
  • sete eccessiva: può essere un segno di disidratazione e se la sete non sembra placarsi neanche dopo aver bevuto parecchio, fate attenzione, potreste essere affette da diabete gestazionale, consultate subito il medico, in quanto è una condizione pericolosa sia per voi che per il feto;
  • bruciore quando urinate: se avvertite anche dei brividi mentre fate pipì, molto probabilmente avete una cistite, ovvero un’infezione delle vie urinarie, molto frequente in gravidanza, può essere curata con degli antibiotici specifici o con dei rimedi naturali come integratori a base di mirtillo rosso e mannosio, che in genere son ben tollerati e non hanno controindicazioni;
  • vomito continuo: è risaputo che i cambiamenti ormonali causano dei frequenti episodi di vomito e se capitano più di due volte al giorno c’è un serio rischio di disidratazione, per cui non esitate a segnalare la situazione al dottore. Se il vomito è eccessivo nella seconda metà della gestazione ed è accompagnato da gonfiore delle mani e dei piedi, è un chiaro segnale di preeclampsia;
  • debolezza e stordimento: succede spesso ad inizio gravidanza di sentire la testa vuota e di avere dei svenimenti, soprattutto se soffrite di pressione bassa. Il disturbo s’intensifica a causa dell’azione di un ormone, il progesterone, che provoca un rilassamento delle pareti dei vasi sanguigni. Tale condizione non deve destare preoccupazione, tuttavia è bene che vi sottoponiate ad una visita medica per controllare che tutto proceda nel migliore dei modi:
  • il bambino si muove di meno: se sentite che i movimenti del vostro bimbo sono rallentati o se non lo sentite muoversi nell’arco di 24 ore, potrebbe esserci qualcosa che non va. Recatevi in ospedale per un controllo;
  • prurito per tutto il corpo: se si concentra sulle mani e sui piedi ed è più forte di notte, se notate che le feci sono troppo chiare e che l’urina è invece troppo scura, potreste avere una colestasi ostetrica, ossia un aumento degli acidi biliari nel sangue. E’ una complicanza molto rara e si manifesta più spesso nel corso delle gravidanze gemellari.

Piccoli malesseri passeggeri sono comuni in gravidanza, ma se non vi sentite in forma per più giorni di seguito non trascurate i segnali che il corpo vi manda, non fatevi scrupoli a contattare il ginecologo e a far presente il vostro disagio fisico. Qualsiasi disturbo, se diagnosticato in tempo, può essere subito risanato, mettendo in salvo la vostra vita e quella del piccolo.

Scritto da Antonietta Zazzara
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