La legge non stabilisce vincoli di età rispetto al bambino né di reddito. Ci sono però dei requisiti indispensabili:
uno spazio nella propria vita e casa per accogliere una persona, la disponibilità affettiva e le capacità educative dei richiedenti, la consapevolezza e l’impegno a mantenere i rapporti con la famiglia d’origine.
Per chiunque desideri avere informazioni più precise su come avere un minore in affido deve rivolgersi ai servizi sociali territoriali di residenza e manifestare il proprio desiderio di rientrare a far parte di questo progetto. I servizi sociali territoriali effettueranno incontri e colloqui di conoscenza per poter recuperare informazioni sull’idoneità dei richiedenti e sulle caratteristiche del bambino bisognoso di cure. Così si inizia un percorso di preparazione, che, se va a buon fine, si conclude con l’inserimento degli affidatari idonei in un elenco ufficiale del servizio sociale in questione.
Quali documenti necessari per affidamento diretto
Pubblicato il 06/10/2015 alle 10:44