I disegni dei bambini sono rappresentazioni visive fatte con colori a cera, pennarelli, o matite che sono creati per piacere ma possono anche essere usati per scopi terapeutici o valutazione dello sviluppo. L’arte dei bambini, specialmente un disegno, rappresenta uno dei piaceri dell’infanzia.
I disegni dei bambini ovviamente mostrano lo sviluppo artistico e d’espressione. In contesti educativi e clinici, essi possono essere mezzi per valutare la personalità di un bambino, lo sviluppo intellettuale, abilità comunicative, e cambiamento emotivo. I disegni dei bambini possono anche aiutare a diagnosticare handicap nell’apprendimento. Funzionari per far applicare la legge, assistenti sociali, e consulenti spesso hanno bambini che disegnano avvenimenti traumatici, specialmente quando essi non hanno le abilità comunicative per spiegare cosa essi hanno testimoniato o provato. I bambini possono anche sentirsi distanziati dall’avvenimento traumatico disegnandolo e parlando riguardo cosa sta succedendo nel disegno, come se parlassero di un personaggio in un libro o in tv. L’analisi cromatica è sempre stata un mezzo di determinazione dello stato emotivo di un bambino. Molto nero o rosso ricorrente nel disegno di un bambino può essere un segno problematico. Il nero spesso è un segnale di depressione o di sentirsi senza speranza o ristretto. Il rosso può indicare forte rabbia. I blu e i verdi sono di solito colori calmi, e i gialli e gli arancioni spesso indicano allegria. I terapisti non sono di solito preoccupati se un bambino fa un disegno in uno dei colori problematici, ma può voler investigare una serie di disegni scuri, specialmente se il contenuto è anche spaventoso o inquietante. I terapisti possono usare la sessione terapeutica come un mezzo di scarico emotivo e può incoraggiare un bambino a creare disegni che esprimono le loro profonde paure e rabbie. I disegni in questo caso non sono strumenti di valutazione, ma diventano strumenti terapeutici.
