Proteggere i bambini da qualsiasi puntura d’insetto è fondamentale non solo per evitare i fastidi ai quali sarebbero esposti, ma anche allo scopo di prevenire la manifestazione di allergie che potrebbero avere delle conseguenze fatali. Questi animaletti rappresentano un pericolo concreto, soprattutto quando le temperature diventano più alte; tuttavia non bisogna abbassare la guardia per il resto dell’anno. Occorre, quindi, avvalersi di ogni mezzo per evitare l’esposizione ad insetti e parassiti.
Puntura d’insetto nei bambini: come proteggere
Oltre alle barriere fisiche raccomandate dal Ministero della Salute, come abiti dai colori chiari, calze, cappellini ed eventuale zanzariera nella carrozzina o nel passeggino, in commercio esistono dei repellenti da applicare sulla pelle, efficaci per evitare ogni puntura d’insetto. Testati ed immessi sul mercato da anni, devono riportare l’iscrizione PMC (“Presidio Medico Chirurgico”) in etichetta. Nella scelta del repellente, è opportuno tenere conto dell’età del bambino:
- 6 mesi-2 anni: l’uso di uno spray non è vietato in caso di comprovate reazioni allergiche alle punture d’insetto o quando ne siano presenti molti. Fino ad una volta al giorno è permesso l’utilizzo di un prodotto a base di dietiltoluamide (DEET), con concentrazione inferiore al 10%.
- 2 anni-12 anni: è indicato l’uso di un repellente con Icaridina al 10% o Citrodiol, un olio essenziale naturale presente nell’eucalipto citrato (“Corymbia Citriodora”). Le lozioni a base di DEET al 10% offrono sempre una valida copertura in presenza di troppi insetti o per soggetti allergici.
- Dai 12 anni in su: la scelta ricade tra prodotti con DEET al 30%, a base di Icaridina al 15-20% o di Citrodiol.
Per massimizzare l’efficacia senza arrecare danni alla cute, questi preparati vanno usati correttamente. Venduti frequentemente in spray, non vanno usati in quantità esagerate e occorre preferire una consistenza non untuosa: una volta agitata la bomboletta, basta applicarli sulle parti esposte evitando il contatto diretto, in quanto molto concentrati. Meglio dare una spruzzata sulle proprie mani e stenderli sulla pelle, che non deve presentare abrasioni, altrimenti potrebbe irritarsi ancora di più; lo stesso avviso vale anche per le scottature solari e per eventuali ustioni provocate da oggetti o liquidi roventi.
Quanto alla protezione del viso, il prodotto non deve raggiungere le labbra e gli occhi: massaggiare delicatamente su guance e fronte, fino al completo assorbimento; se il bambino ha meno di 4 anni, evitare di spalmare il repellente sulle manine, perché potrebbe portarle alla bocca o agli occhi. Attenzione, inoltre, all’associazione con le creme solari: possono provocare irritazioni o diminuire di efficacia. La lozione contro gli insetti va applicata non più di due volte al giorno e, comunque, almeno mezz’ora dopo la protezione per i raggi UV. Per togliere ogni residuo a fine giornata, fare un accurato lavaggio con acqua e un detergente neutro.
Puntura d’insetto nei bambini: come prevenire
Installare delle zanzariere ad ogni porta e finestra della propria casa è, sicuramente, molto utile per prevenire l’entrata d’insetti fastidiosi e proteggere i bambini dai loro attacchi. In aggiunta a questo sistema, le classiche piastrine repellenti o dei prodotti naturali per l’ambiente offrono un valido aiuto. Mediante un diffusore a corrente riempito con acqua fino al livello indicato, si possono aggiungere alcune gocce di olio essenziale di citronella, di geranio o di lavanda, singolarmente o opportunamente combinati.
Quest’ultimo si presta particolarmente all’uso notturno, per via del suo effetto rilassante sul sistema nervoso. In alternativa, basta unire gli oli a qualche cucchiaio di bicarbonato, da tenere in un piccolo contenitore senza coperchio; ne basta uno per stanza. Per proteggere i bambini da ogni puntura d’insetto, si possono accendere anche delle candele alla citronella e, nei balconi e nei terrazzi, disporre qualche vaso di geranio, in particolare per mantenere lontane le zanzare. Infine, va ricordato di evitare l’erba alta, ricettacolo naturale di zecche.