Cos'è la puericultura. Come garantire al neonato la giusta crescita fisica e psichica. I consigli per le neo mamme.
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Dopo l’attesa, quando nasce un figlio, superate le ansie legate al parto, ci si concentra su un periodo altrettanto intenso ed importante: l’accudimento del piccolo. Questa fase viene denominata puericultura. Il termine indica la branca della pediatria che studia i problemi della crescita fisica e psichica dei bambini, aiutando le neo mamme nella gestione quotidiana del proprio figlio con linee guida ed indicazioni per svolgere il compito al meglio.
La puericultura interessa sia il periodo prenatale, ovvero l’accudimento del piccolo durante la gestazione, che postnatale, successiva alla nascita. Se la puericultura prenatale consiste nella cura di sé e di conseguenza del bimbo in grembo, la puericultura postnatale è più delicata. Non sempre l’etichetta di mamma equivale a sapere cosa fare. L’istinto materno guida le scelte ma c’è bisogno anche di regole. La puericultura postnatale offre consigli per seguire la crescita fisica e psicofisica del bambino, dai primi giorni di vita alla pubertà. Come? Ad esempio attraverso l’indicazione di prodotti funzionali alla cura del neonato. In proposito, è opportuna la distinzione tra puericultura leggera e pesante. Prodotti alimentari, sanitari e giocattoli appartengono alla puericultura leggera. Culle, seggioloni, passeggini, fasciatoio a quella pesante. Che ci si riferisca all’una o all’altra, emerge come la puericultura interessi tutto ciò che è utile al regolare percorso di crescita dei bambini.
A quanti mesi è possibile far star seduto il neonato? In questi casi, il confronto con il pediatra è sempre utile ed importante. Normalmente, il piccolo può iniziare a stare seduto quando ha una struttura fisica adatta e ben formata. Quando cioè riesce a tenere la schiena dritta autonomamente. Può accadere a 6 mesi ma anche più avanti. Il seggiolone è associato al momento della pappa e dunque molte mamme fanno coincidere l’utilizzo della seduta con lo svezzamento. In commercio, però, esistono molti prodotti che “guidano” la scelta. Ad esempio, ci sono seggioloni già adatti nel periodo 0 mesi e fino a 3 anni. Grazie ad inclinazioni diverse dello schienale, possono arrivare ad assumere anche fino a 9 posizioni. Seggioloni che quindi si trasformano, passando da sdraietta a seduta in pochi passi. Rispondendo così ad esigenze diverse, in base alle fasi di crescita del bambino.
Nella pratica, la puericultura postnatale interessa ogni aspetto quotidiano della vita del bambino. A partire dall’igiene che richiede grande attenzione. Tra le situazioni che possono generare più preoccupazione per le neo mamme, la medicazione del moncone ombelicale. I primi giorni di vita infatti rimane attaccato all’ombelico del piccolo un pezzetto di cordone che va correttamente curato per facilitarne la cicatrizzazione e caduta. Se mantenuto asciutto e pulito, di norma il moncone cade non oltre le prime 4 settimane di vita. Altre norme igieniche che rientrano nel concetto di puericultura riguardano il cambio pannolino che va esperito quotidianamente, più volte al giorno. Ma non è tutto. Gli studi nell’ambito della puericultura forniscono anche indicazioni utili relative alla crescita del neonato, a partire dai valori medi di peso e altezza nelle diverse fasi.
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