La puericultura studia le metodologie più adatte per l'allevamento razionale del bambino.
Si parla di puericultura per indicare quel ramo della pediatria che studia l’allevamento pediatrico. In pratica di occupa di studiare i problemi che riguardano il bambino dal concepimento sino alla pubertà.
La puericultura comprende tutta una serie di consigli e di elementi razionali atti ad individuare il metodo migliore attraverso il quale educare il proprio bambino. Si associa alla pediatria preventiva che intende salvaguardare lo sviluppo psichico dei bebè al fine di diminuire la mortalità infantile. Significa apprendere, in qualità di genitori, gli strumenti migliori per far sì che si sviluppi correttamente la personalità del bambino e che venga rispettata la sua autodeterminazione.
Storicamente, prima del Rinascimento, la puericultura riguardava la crescita del bambino al fine di divenire un uomo retto e dedito al dovere, un soldato probo. Ma è nel Rinascimento e nell’ambito del diffondersi della cultura che nasce la puericultura in senso stretto. Essa si sviluppò poi nei secoli successivi e nell’800 ad essa venne applicato il metodo scientifico e razionale e divenne una vera propria scienza con una metodologia razionale che potesse portare alla crescita corretta e sana del bambino. La puericultura si applica al momento pre-natale ed al periodo successivo alla nascita sino a quello della pubertà.
La puericultura tradizionale, che prevede un contatto stretto madre-figlio, ha subito dei cambiamenti con l’arrivo dell’industrializzazione e, soprattutto, col bisogno sopraggiunto delle madri di lavorare per vivere. Essa tuttavia viene conservata a Sud del mondo.
Nei paesi industrializzati oggi si è verificato un progressivo allontanamento madre-figlio che si basa sul concetto in base al quale il bambino deve divenire un soggetto autonomo in fretta. L’allattamento al seno è spesso abbandonato e si predilige quello col biberon per praticità. I bambini dovrebbero, invece, secondo l’allevamento razionale tradizionale, essere allattati a richiesta, ascoltando così i loro bisogni primari. Inoltre, i bambini non dormono coi genitori ma occupano le loro stanze già nei primi mesi di vita. Il distaccamento in nome dell’autonomia forzata è la norma in quasi tutto il mondo industrializzato.
Numerosi libri spiegano alle giovani madri e ai giovani padri come educare i loro figli. Questi sono disponibili all’acquisto su Amazon a prezzi molto vantaggiosi. Vediamo quali sono i più acquistati e utili per questo tema.
Le Garzantine propone l’Enciclopedia di puericultura, il bambino da 0 a sei anni, una sorta di guida che intende insegnare ai genitori come allevare correttamente il proprio figlio.
La cura del bambino, il manuale completo dalla nascita ai 3 anni, invece, intende prendere come esempio le problematiche più comuni che un genitore si trova di fronte con un bambino fino ai 3 anni ed ovviamente offre delle valide soluzioni per superare i vari ostacoli.
Vi consigliamo, inoltre, il libro Il metodo danese per crescere bambini felici ed essere genitori . Il metodo danese sembra una modalità infallibile per crescere futuri adulti felici.
Il linguaggio segreto dei neonati, invece, offre spunti alle neomamme per tradurre i bisogni e le necessità del proprio bebè.
Il cervello del bambino spiegato ai genitori propone valide metodologie per aiutare i bambini nel loro corretto sviluppo psichico.
Fare i genitori, oggi, con valide guide letterarie, è decisamente più facile.