Pubertà precoce femminile: cos'è, quali sono i sintomi, le cause e perché i casi sono aumentati durante l'ultimo anno secondo lo studio.
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Il periodo puberale rappresenta un momento davvero particolare nella vita di una giovane donna per diversi motivi. Generalmente comincia tra i 10 ei 14 anni, pur con differenze legate alle origini e alla provenienza geografica. In alcuni casi, però, possiamo parlare di pubertà precoce femminile: i sintomi e le cause.
La pubertà è quella fase della vita in cui i bambini vanno incontro a notevoli cambiamenti fisici e psicologici che sfociano nella maturità sessuale, con possibili variazioni nella cronologia di avvio e nella sequenza degli eventi. La pubertà generalmente comincia tra i 10 ei 14 anni nella femmina, tranne quando si tratta di pubertà precoce. Questa insorge prima dell’età di 8 anni attraverso alcuni segnali:
La pubertà precoce è la comparsa dei segni di sviluppo puberale prima dell’età di 8 anni per le femmine e prima dei 9 anni nei maschi. I cambiamenti della pubertà sono legati alla produzione di ormoni da parte della ghiandola ipofisaria, che stimolano la funzione dei testicoli e delle ovaie. Alla base della maggior parte dei casi di pubertà precoce o anticipata non vi sono malattie, mentre la presenza di casi simili nella famiglia gioca un ruolo di primaria importanza.
La produzione eccessiva e anticipata di ormoni sessuali accelera la crescita in altezza ma anticipa lo sviluppo delle ossa lunghe. Come conseguenza l’altezza da adulti può essere inferiore al normale. Il bambino con pubertà precoce può lamentare disagio psicologico e relazionale derivante dai propri, inattesi, cambiamenti corporei e dal confronto con i propri coetanei.
Cresciuti troppo in fretta a causa del lockdown. Secondo una recente rilevazione dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma, tra marzo e settembre 2020, 224 bambini sono andati incontro a una pubertà precoce prima degli 8 anni. Sono praticamente raddoppiati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in cui i casi di sviluppo sessuale anticipato erano stati soltanto 94. Lo studio, curato dal professor Marco Cappa, è stato pubblicato sull’Italian Journal of Pediatrics e sta proseguendo con l’obiettivo di accertare tutte le cause di questo fenomeno.
Secondo la dottoressa Manuela Farris, ginecologa e membro della Società Italiana della Ginecologia dell’infanzia e dell’adolescenza (SIGIA) alla base di quest’aumento di casi di pubertà precoce ci sono tre elementi in comune. “Gli studi sono ancora agli inizi però, analizzando i dati del Bambin Gesù e dell’Ospedale Meyer di Firenze, è possibile individuare tre possibili cause: il sovrappeso e l’obesità, l’utilizzo incontrollato di dispositivi tecnologici e lo stress“.