Napoli ama festeggiare e ha i suoi festival religiosi che sono molto estrosi e stravaganti. Il periodo tra il Natale e l’Epifania sono molto importanti, per il rituale che coinvolgono e per la liquefazione del sangue di San Gennaro, il patrono della città, e per la commemorazione di Santa Maria del Carmine.
La vecchia strega che porta i doni ai bambini buoni e lascia il carbone nelle scarpe dei bambini che sono stati cattivi, giunge dal cielo per distribuire doni in Piazza del Plebiscito. C’è anche un concerto gratuito, che si tiene in location diverse ogni anno.
Celebra l’Epifania come fanno gli Italiani, come parte della esperienza natalizia, con vacanze che durano dal 23 dicembre al 6 gennaio, il giorno dell’Epifania. La regione di Napoli si riunisce intorno ai presepi, come quello di San Gregorio Armeno nella parte vecchia della città con le statuine dei suoi operai. Le scene più grandi sono in mostra alla Basilica di Santa Maria della Sanita in Piazza Sanita e nella Chiesa di San Nicola alla Carità in Via Toledo. L’entrata in entrambi i luoghi è gratuita.