Anche se facciamo del nostro meglio per proteggere i nostri figli, la cosa più importante che un genitore possa fare è imparare il primo soccorso.
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Avere delle linee guida sul primo soccorso per bambini è di vitale importanza. È il momento che i genitori temono e pregano che non accada mai: il vostro bambino è malato o ferito. Tutti i bambini prima o poi si fanno male. Cadono, si scottano o mangiano qualcosa che non dovrebbero. Anche se facciamo del nostro meglio per proteggere i nostri figli, la cosa più importante che un genitore possa fare è imparare il primo soccorso per i bambini e cosa fare nelle emergenze più comuni.
Se il vostro bambino è privo di sensi, ma non sapete cosa sia successo, dovete innanzitutto valutare la scena per la sua e la vostra sicurezza. Se il luogo è sicuro, cercate di risvegliare il bambino. Gridate il suo nome e accarezzatelo o picchiettategli la base dei piedi. Nel frattempo, valutate se sta respirando, se sta sanguinando o se c’è qualche altra condizione apparentemente pericolosa per la vita. Non trascorrete più di 10 secondi a cercare di attirare la loro attenzione e a valutarli.
Se il bambino non risponde, chiamate il 118 e, se disponibili, procuratevi attrezzature e aiuto. Mettete il bambino sulla schiena su una superficie piana e solida, come il pavimento. Iniziare le compressioni a una frequenza di 100-120 battiti al minuto. Potete avvolgere le mani intorno al torace del neonato, usando i pollici per le compressioni, oppure potete usare due dita parallele al torace per le compressioni del neonato.
Le cadute e le lesioni sono inevitabili quando i bambini imparano a sedersi, camminare e muoversi. Tenere d’occhio il bambino e assicurarsi che il suo ambiente sia sicuro può essere d’aiuto, ma ecco cosa cercare e cosa fare per prestare il primo soccorso al bambino in caso di trauma cranico:
Se il bambino è incosciente o non risponde in seguito a un trauma cranico, non muovetelo in caso di lesioni al collo o alla colonna vertebrale. Se il bambino vomita o ha le convulsioni, giratelo su un fianco per evitare il soffocamento, ma mantenete la testa e il collo allineati. Chiamare il 118.
Il soffocamento si verifica quando il bambino non riesce a respirare perché il cibo o un oggetto estraneo blocca la gola o le vie respiratorie. Tenete i giocattoli piccoli, i bottoni e i palloncini lontani da neonati e bambini. Servite sempre ai bambini alimenti tagliati in una forma e in una dimensione adeguate allo sviluppo. Evitate di offrire uva intera, noci e popcorn fino all’età di 4 anni. Tuttavia, anche i genitori più prudenti possono trovarsi in una situazione in cui il loro bambino è vittima di un episodio di soffocamento.
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