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Una postura scorretta del bambino va ad influire negativamente sulla sua crescita. Questo è senza dubbio uno dei fattori che preoccupa maggiormente i genitori tanto da richiedere continue visite mediche perché si teme per il suo corretto sviluppo. Una deformità della colonna vertebrale, come ad esempio la scoliosi o la cifosi, è facilmente osservabile nell’età adolescenziale.
Scoliosi: cosa è?
Una postura non corretta del bambino può essere la causa di alcuni suoi “mali”, come ad esempio la scoliosi o il dorso curvo chiamato cifosi. La scoliosi è una malattia muscolo scheletrica della colonna vertebrale che presenta una curvatura laterale difforme. Tale patologia può colpire persone di ogni età, da adulti a bambini, e i principali segni sono: la colonna vertebrale visibilmente curva, spalle non simmetriche, presenza di una spalla o anca sporgenti, mal di schiena (più comune negli adulti) e costole che sporgono da un lato.
Solitamente senza trattamento la condizione non migliora, ma molto spesso sono sufficienti periodici controlli per tenere monitorato il problema. Differente è invece l’atteggiamento scoliotico che non implica una deformità della colonna vertebrale, ma un mero vizio di postura. Alla base di una crescita armoniosa e corretta, in particolare nella fase delicata dello sviluppo del bambino, un corretto comportamento posturale aiuta a prevenire l’insorgenza di tali alterazioni strutturali che secondo alcuni studi potrebbero avere una componente genetica multifattoriale.
Come evitare la scoliosi: alcuni consigli
In questo caso la frase “Prevenire è meglio che curare” cade a pennello. La prevenzione è la miglior arma per scongiurare la maggior parte della malattie. Educare i bambini fornendogli il giusto aiuto e supporto per difendersi da alcune patologie è compito sia dei genitori che dei pediatri. Innanzitutto è fondamentale, per lo sviluppo di una corretta postura, istruire il bambino a stare correttamente seduto a tavola, sia quando mangia sia quando studia oppure quando si trova sul divano a guardare la televisione o a giocare ai videogames.
Iniziare sin dalla tenera età permetterà al bambino di abituare più facilmente il suo corpo così da non avvertire questa educazione posturale come un obbligo. Inoltre, l’esempio della famiglia, è importante: se il bambino vedrà che anche voi terrete la schiena dritta e sedute regolari e non scomposte tenderà ad imitare il vostro atteggiamento. L’attività sportiva per un corretto sviluppo della postura è fondamentale. Fin dall’infanzia i bambini dovrebbero essere avviati a svolgere uno sport così da prevenire tutte quelle situazioni che portano ad uno sviluppo disarmonico dell’apparato muscolo scheletrico.
Postura del bambino: il ruolo della scuola
La scuola, per quanto riguarda l’atteggiamento posturale, deve avere un ruolo attivo. Nel processo educativo scolastico gli insegnanti non dovrebbero solo occuparsi di istruire i ragazzi a livello didattico ma anche contribuire positivamente al loro corretto sviluppo posturale. Il maestro deve assicurarsi che ogni bambino arrivi con facilità al banco senza sforzare la schiena e che stia seduto in maniera idonea. Il materiale scolastico, inoltre, per evitare di sovraccaricare eccessivamente la schiena dei bimbi dovrebbe essere lasciato a scuola. L’impegno attivo da parte della scuola non deve fermarsi qui: promuovere incontri divulgativi e formativi per gli alunni e i famigliari degli alunni aiuterebbe la loro consapevolezza della crescita psicofisica dei bambini.