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Posologia antibiotico Panacef bambini

Trattamento infezioni vie orali: posologia e info dell'antibiotico Panacef bambini.

Panacef bambini è un antibiotico per uso orale impiegato per trattare le infezioni delle vie respiratorie causate da germi sensibili, tra cui polmoniti, bronchiti, tonsilliti, faringiti, otiti, infezioni della cute, cistiti e altre infezioni del tratto urinario, sinusiti. Queste infezioni sono causate da batteri suscettibili alle cefalosporine. Ma qual è la sua posologia? Scopriamolo di seguito.

Panacef bambini

Panacef bambini è un antibiotico disponibile in differenti confezioni tra cui capsule rigide, compresse a rilascio modificato e granulato.

Nello specifico le grammature e le tipologie di confezioni sono:

  • Panacef 500 mg (8 capsule rigide)
  • Panacef 250 mg/5 ml (granulato – tubo da 100 ml)
  • Panacef 375 mg (compresse a rilascio modificato)
  • Panacef 500 mg (compresse a rilascio modificato)
  • Panacef 750 mg (compresse a rilascio modificato)
  • Panacef 250 mg (capsule rigide)
  • Panacef 375 mg/ 5 ml (granulato)
  • Panacef 187,5 mg/ 5 ml (granulato)
  • Panacef 125 mg/ 5 ml (granulato)
  • Panacef 50 ml (gocce)
  • Panacef 375 mg (granulato)

Composizione

Le capsule rigide di Panacef bambini contengono il principio attivo del Cefaclor monoidratato equivalente a Cefaclor 500 mg e i seguenti eccipienti: amido pregelatinizzato, magnesio stearato, dimeticone 350 c.s.

La versione granulata per sospensione orale contiene invece l’attivo Cefaclor monoidratato equivalente a Cefaclor 250 mg e i seguenti eccipienti: eritrosina E-127 lacca di alluminio, metilcellulosa 15, sodio laurilsolfato, dimeticone 350 c.s., gomma polisaccaride, amido pregelatinizzato, aroma fragola, saccarosio.

Trattamenti

Medici e pediatri possono decidere di somministrare il Panacef in svariati casi in cui si rende necessario il trattamento di batteri sensibili.

Ad esempio nel caso di:

  • infezioni dell’apparato respiratorio come polmonite, bronchite, bronchiti croniche, faringiti e tonsilliti
  • otiti medie (processi infiammatori di origine batterica a carico dell’orecchio medio)
  • infezioni della cute e tessuti molli
  • infezioni del tratto urinario, tra cui pielonefriti e cistiti
  • sinusite
  • uretrite gonococcica.

Assunzione

L’antibiotico si assume per via orale, in base alle differenti tipologie di farmaco (compresse, granulare, capsule rigide).

I principi attivi raggiungono la zona intestinale, in cui il farmaco riesce ad assorbirsi in modo molto veloce, raggiungendo il plasma in circa 60 minuti e continuando a circolare per ben 8 ore.

Dosaggi

Nei bambini il dosaggio del farmaco risponde a queste indicazioni:

  • 20 mg/kg al giorno in dosi frazionate ogni 8 ore
  • 40 mg/kg (max 1 g) al giorno in caso di otite media

Nel trattamento di infezioni da streptococco beta-emolitico il dosaggio terapeutico va mantenuto per 10 giorni.

Panacef bambini può essere assunto indipendentemente dai pasti.

Sospensione orale

La sospensione orale di Panacef bambini va preparata agitando il flacone e aggiungendo acqua fino al livello indicato dalla freccia sull’etichetta.

A questo punto va agitata bene la confezione, quindi aggiungere nuova acqua fino al livello indicato dalla freccia e agitare nuovamente sino ad avere una sospensione uniforme.

Prima di ogni somministrazione, agitare bene il flacone.

Conservazione

Il farmaco va conservato a una temperatura non superiore a 30°C.

La sospensione orale, una volta preparata, va conservata in frigorifero a una temperatura di +2° e +8° per un massimo di 14 giorni.

Controindicazioni

Panacef bambini è controindicato nei pazienti con ipersensibilità al principio attivo, agli eccipienti o alle altre cefalosporine e alle penicilline.

Il farmaco non andrebbe assunto nei pazienti intolleranti all’amido.

Per questo motivo, prima di iniziare la terapia con Panacef è sempre consigliabile indagare sull’eventuale presenza di ipersensibilità.

Effetti collaterali

In caso di intolleranze e ipersensibilità gli effetti dell’assunzione del Panacef possono essere tanti e di diversa gravità.

Eccone alcuni:

  • ipertensione
  • variazioni del battito cardiaco
  • stanchezza e debolezza insolite
  • ansia
  • agitazione
  • arrossamento
  • vomito
  • gonfiori
  • diarrea

Effetti indesiderati

Inoltre, reazioni avverse correlate al trattamento con Panacef sono le seguenti:

  • manifestazioni allergiche
  • manifestazioni gatto-intestinali
  • angioedema e altri

Effetti non correlati al trattamento con questo farmaco, ma segnalati possono essere:

  • manifestazioni di carattere nervoso (al sistema nervoso centrale)
  • manifestazioni all’apparato digerente
  • manifestazioni del sistema emolinfatico
  • manifestazioni che interessano l’apparato genito-urinario

In qualunque di questi casi, se dovessero manifestarsi effetti indesiderati è consigliato rivolgersi al medico-pediatra.

Gravidanza e allattamento

Non è nota la tollerabilità al cefacloro nelle donne in stato interessante, pertanto in gravidanza (e allattamento) il farmaco va assunto solo in caso di effettiva necessità e a dosaggi controllati.

Piccole quantità di cefacloro sono state individuate nel latte materno dopo la somministrazione di dosi singole di 500 mg.

Neonati

Nei neonati che hanno meno di un mese di vita gli effetti e la tollerabilità del farmaco non sono noti.

Scritto da Mammemagazine
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