Fare: fate sapere ai vostri colleghi in anticipo che state portando il vostro bambino a lavoro. Potete mandare un’email il giorno prima.
Non fare: non portate il vostro bambino se l’ufficio in cui lavorate deve dare un’impressione professionale (se i clienti entrano ed escono dall’ufficio tutto il giorno ad esempio).
Fare: usate il tempo in cui l’ufficio è meno impegnato, come durante la pausa pranzo, per le presentazioni. Chiedete ai vostri colleghi se sono liberi prima di entrare nel loro ambito di lavoro.
Non fare: non chiedete ai vostri colleghi di badare al bambino quando siete in una riunione o avete altri impegni, non è il loro lavoro.
Fare: create per lui delle attività così che non debba disegnare sui vostri documenti o peggio su quelli degli altri. In un batter d’occhio, qualche postit, busta e cianfrusaglia potranno tenerlo occupato.
Non fare: non permettete a vostro figlio di giocare con fotocopiatrici e fax (“indovina un po’, mamma, ho chiamato la Cina!”). Spiegategli subito che è una zona off-limit.
Fare: tenete il bambino in ufficio solo un paio d’ore.
Non fare: non tenetelo in ufficio per troppo tempo o non sarà in grado di contenersi e disturberà le altre persone.