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Se vuoi sapere come riconoscere il periodo fertile, sei sul posto giusto. Ecco per te una mini-guida al periodo fertile per scoprire insieme cosa c’è da sapere di questo importante periodo della vita di ogni donna, che ci fa compagnia ogni mese e per svariati anni. Quando una donna desidera avere un bambino, il periodo fertile diventa uno degli appuntamenti più importanti ma anche attesi del mese ed è indispensabile saper calcolare l’ovulazione e prestare attenzione ad alcuni segnali evidenti che il corpo ci manda, come ad esempio il muco cervicale, per sapere con esattezza il nostro periodo fertile.
Cos’è il periodo fertile
Il periodo fertile è la fase durante la quale la donna ha la possibilità di rimanere incinta. Scendendo ancora di più nello specifico, il periodo fertile coincide con i giorni in cui si manifesta l’ovulazione, ma anche nei giorni immediatamente precedenti. E’ proprio durante questi specifici giorni che la cellula uovo matura e viene espulsa nella tuba uterina, dove rimane in attesa di essere fecondata dagli spermatozoi. Mediamente i giorni che dividono l’inizio della mestruazione dal periodo di ovulazione sono 14. Quindi se il ciclo arriva il primo del mese, il periodo fertile sia avrà nei giorni 12-13-14-15-16. Questo calcolo però non è una certezza, perché esistono delle varianti personali e non tutte le donne hanno il ciclo mestruale regolare. Ecco perché è molto importante riconoscere il nostro corpo ed i segnali che esso ci invia, come ad esempio il muco cervicale.
Tipi di muco
Il muco cervicale è uno dei segni tangibili che il corpo invia e che aiuta la donna a capire di essere in pieno periodo fertile, così da avere rapporti con il partner in caso di desiderio di una maternità o avere rapporti più protetti in caso contrario. Il muco cervicale è una sostanza prodotta dalla cervice, un tratto dell’apparato riproduttivo femminile, che si trova tra la vagina e l’utero. Tale sostanza è composta per la maggior parte da acqua, ma anche da zuccheri, proteine, elettroliti e aminoacidi. Il muco cervicale segue i ritmi naturali della donna. Durante il periodo fertile il muco cervicale crea un ambiente adatto agli spermatozoi e la percentuale di acqua sale fino al 98%, nel periodo invece non fertile diventa ostile all’ingresso degli spermatozoi trasformandosi in muco con una minore concentrazione di acqua, 92%.
Come cambia durante l’ovulazione
Durante i giorni di pre-ovulazione il muco è denso, se preso con le dita è poco o per niente elastico e tende a rompersi subito. Nel periodo immediatamente precedente all’ovulazione, il muco diventa più liquido ed acquoso e se lo si tiene tra le dita è più elastico, si allunga e non si spezza. Immediatamente dopo a questa fase c’è la fase vera e propria dell’ovulazione durante la quale la donna ha come un senso di bagnato in vagina, il muco cervicale è trasparente e molto elastico, ed è proprio in questi giorni che la donna è più fertile. Il giorno dell’ovulazione, la quantità di muco diminuisce ed inizia la fase del ciclo mestruale in cui si crea il corpo luteo, una ghiandola temporanea, che produce progesterone ed estrogeni, molto utili per una eventuale gravidanza, soprattutto nel corso della prima parte, fino alla formazione della placenta. In assenza di gravidanza il corpo luteo, dopo 14 giorni degenera e collassa. Dopo l’ovulazione, il muco cambia ancora aspetto e diventa meno liquido e di colore giallo.
Le donne che desiderano una gravidanza, ma anche quelle che ancora non sono pronte o non la desiderano affatto, dovrebbero riconoscere il sintomi che il corpo manda, così da decidere di avere rapporti liberi o più protetti, in base al proprio desiderio personale.