Secondo l’Organizzazione Mondiale sulla Salute, il battere della salmonella sono una delle cause più comuni di origine alimentare nel mondo. Negli Stati Uniti, circa 40.000 casi sono riconosciuti ogni anni, sebbene non tutti siano diagnosticati. Le donne incinte sono considerate a rischio per la salmonella, a causa die rischi potenziali che affettano sia la madre che il bambino.
Molte sottospecie di salmonella, incluse le varianti più comuni, come la Salmonella Enteridis e la Salmonella Typhimurium, producono la salmonellosi, che è una gastroenterite mite e limitata. I sintomi includono febbre, crampi allo stomaco, nausea, vomito e diarrea che appaiono tra le 12 e le 72 ore dall’indigestione e si risolvono in 4 – 7 giorni.
Le donne incinte sono a maggiore rischio di contrarre la salmonella, in quanto può creare danni per la madre e il bambino, per la sua crescita e la sua formazione.