Come bisogna reagire difronte alle perdite vaginali? Consultate un medico perché potrebbe trattarsi di spotting o di qualche infezione
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Andando in bagno avete notato delle macchie di sangue sullo slip ma siete sicure al 100% che non si tratta del ciclo mestruale perché non è ancora il momento. C’è da preoccuparsi allora? Calma. E’ vero che vedere del sangue quando non dovrebbe esserci può gettare la donna nel panico subito perché non si conosce la causa ma le perdite ematiche anomale possono essere un fenomeno normale e fisiologico e non poi così scontato soprattutto nella donna in età fertile. E’ vero, però, che come tutti i sintomi “strani” che il nostro corpo ci invia, è sempre meglio non sottovalutare mai il problema rivolgendosi al proprio medico curante o al ginecologo di fiducia così da individuare immediatamente la causa di queste perdite di sangue, valutare il metodo risolutivo più adatto e vivere così un pochino più serene. Innanzitutto, quello che già potete iniziare a fare da sole, è quello di individuare il momento esatto in cui avvengono queste perdite perché da lì già si possono intuire molte cose: periodo di ovulazione, inizio di gravidanza, ciclo mestruale, menopausa ecc ecc. Perché è vero che le perdite vaginali sono un fenomeno abbastanza frequente nella donna, ma è anche vero che in alcuni casi queste perdite di sangue possono nascondere problematiche più serie come funghi, vaginosi o addirittura forme tumorali.
Come detto prima, le perdite vaginali potrebbero essere anche il segnale di quale patologia pericolosa o di un disturbo che, se non curato nei giusti modi, potrebbe avere conseguenze fastidiose. Ecco perché la prima cosa da fare, dopo ovviamente aver parlare con un medico, è quello di individuare il momento esatto in cui avvengono queste perdite di sangue. Vediamo alcuni esempi che vi potrebbero aiutare ad inquadrare meglio il vostro problema:
Il sanguinamento uterino atipico, meglio conosciuto come spotting, è un fenomeno che colpisce le donne di tutte le età ed è associato unicamente ad un fattore ormonale ed endocrinologico: niente di preoccupante, insomma, ma comunque è sempre meglio non sottovalutare mai i segnali che il nostro corpo di manda. Si parla di spotting, comunque, quando la donna nota delle perdite di sangue molto scure che compaiono solitamente tra una mestruazione e l’altra oppure immediatamente prima o immediatamente dopo il ciclo.
Non è assolutamente niente di grave ma non deve nemmeno essere visto come un fenomeno normale. Infatti, lo spotting è causato da diversi fattori, che possono variare da uno cattivo stile di vita all’assunzione di un nuovo metodo anticoncezionale. Cerchiamo di capire insieme, dunque, perché in alcune donne compare lo spotting:
Le cause dello spotting, come abbiamo potuto leggere nell’elenco sopra, sono davvero diverse ma sostanzialmente queste perdite di sangue anomalo possono essere divise in due macro categorie:
Se la causa per esempio è una cattiva alimentazione o un elevato livello di stress, è facile capire come risolvere il problema dello spotting. Se invece, lo spotting è un fenomeno doloroso e che continua da molto tempo e vi crea dubbi e ansie, allora è meglio fare una visita dal ginecologo di fiducia che, probabilmente attraverso un ecografia, andrà a capire meglio la causa del vostro spotting e saprà consigliarvi la cura giusta