Durante le festività natalizie, case, strade e negozi si riempiono di alberi di Natale, decorati con luci, palline di vario colore e nastri. Non tutti però conoscono come sia nata questa tradizione e come abbia fatto a tramandarsi sino a noi.
L’albero sempreverde era un antico simbolo di vita, in particolare nel bel mezzo dell’inverno. Nell’antichità, i Romani erano soliti decorare le loro case con rami sempreverdi all’inizio dell’anno nuovo; gli antichi abitanti del nord dell’Europa invece, tagliavano gli alberi sempreverdi per poi trasferirli in vasi e conservarli nelle loro case per tutta la durata dell’inverno. Molti, tra i primi cristiani, erano ostili a queste pratiche. La teologia tertulliana del secondo secolo infatti, condannava quei cristiani che celebravano le festività invernali o decoravano le loro case con rami di alloro, in onore dell’imperatore.
Tuttavia, a partire dall’inizio del Medioevo, cominciò a diffondersi la leggenda secondo cui, quando Cristo nacque, in pieno inverno, ogni albero del pianeta miracolosamente si liberò del ghiaccio e della neve caduti e produsse nuovi rami verdi. Al contempo, i missionari cristiani che predicavano ai popoli germanici e slavi optarono per un approccio più indulgente nei confronti delle pratiche culturali più diffuse, come quella degli alberi verdi. Questi missionari infatti ritenevano che l’incarnazione di Gesù proclamasse la sua sovranità su tutti quei simboli naturali che erano stati utilizzati per il culto degli dèi pagani. Si sarebbero dovuti convertire, secondo loro, non soltanto gli esseri umani, ma anche le pratiche culturali, i simboli e le tradizioni. Certamente questo non significava che il culto degli dèi pagani sarebbe stato di per sé tollerato! Seguendo però una delle leggende che si erano diffuse, nell’ottavo secolo il missionario Bonifacio, dopo aver tagliato un albero di quercia sacro al dio pagano Thor, scelse al suo posto un albero di abete come simbolo dell’amore e della grazia di Dio.
Questa pratica acquisì grande popolarità durante i secoli, nonostante le proteste di parte del clero. Il ministro luterano Johann Von Dannhauer asserì che l’abete distraeva la gente dall’unico vero albero sempreverde, cioè Gesù Cristo. Ma neppure questo riuscì a dissuadere molte chiese dall’esporre alberi all’interno di santuari e luoghi sacri. Accanto all’albero erano spesso sistemate delle candele, una per ogni membro della famiglia. Talvolta queste candele erano sistemate sull’albero, come antenate delle moderne lucine e delle decorazioni che abbelliscono i nostri alberi di Natale.