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Partecipare a un programma di recupero post-partum è molto importante. La maggior parte delle mamme avverte settimanalmente (se non quotidianamente) dolori muscolo-scheletrici e molte di noi pensano che si tratti di una parte normale della maternità. Sebbene sia molto comune, NON è normale.
Il dolore è il modo in cui il nostro corpo ci segnala che qualcosa non va. Molte mamme aspettano di affrontare questi dolori fino a quando non diventano debilitanti, perché la cura di noi stesse è di solito alla fine del nostro lungo elenco di cose da fare. Partecipare a un programma di recupero post-partum può aiutare ad affrontare questi dolori o a fermarli prima che inizino.
Programma di recupero post-partum: ecco perché è importante
Attivazione muscolare limitata
La gravidanza e il parto comportano lo stiramento di molti dei muscoli che aiutano a sostenere la colonna vertebrale e il bacino. Le donne si ritrovano non solo con un core (addome) più debole, ma anche con l’incapacità di attivare completamente i muscoli stirati e traumatizzati. Il cervello ha difficoltà a riattivare questi muscoli. Ne consegue una debolezza cronica che può contribuire a condizioni come l’incontinenza urinaria e la lombalgia. Il riallenamento di questi muscoli, che i fisioterapisti chiamano rieducazione neuromuscolare, è una componente fondamentale di qualsiasi programma di recupero post-partum.
Debolezza/strettezza
Gli addominali si allungano e si tendono per adattarsi alla crescita del pancione e spesso si separano lungo la linea mediana del corpo, una condizione nota come diastasi rettale. Questi cambiamenti provocano una debolezza addominale e una diminuzione del sostegno della colonna vertebrale. Il bacino si inclina più anteriormente con il proseguire della gravidanza, causando una tensione dei flessori dell’anca e un indebolimento degli estensori dell’anca. Questi squilibri muscolari spesso permangono anche dopo il parto, rendendo le mamme più vulnerabili alle lesioni.
Postura scorretta
I cambiamenti posturali sono comuni durante la gravidanza, poiché le donne si adattano alla crescita del bambino. Con l’avanzare della gravidanza, le donne che portano un peso maggiore davanti a sé sviluppano una maggiore curvatura della parte bassa della schiena per bilanciare il peso. Con il tempo, questa maggiore curvatura può contribuire a creare forze di compressione sulla colonna vertebrale e provocare dolore lombare. Dopo il parto, si tende a vedere una testa più avanzata e spalle arrotondate a causa della debolezza dei muscoli che aiutano ad ancorare le scapole e delle esigenze fisiche della cura del bambino.
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