L'autismo è una sindrome per molti versi ancora misteriosa, difficile da diagnosticare, per la quale non esiste una cura. Secondo le attuali stime...
Argomenti trattati
L’autismo è una sindrome per molti versi ancora misteriosa, difficile da diagnosticare, per la quale non esiste una cura. Secondo le attuali stime, colpisce 4-6 bambini su mille, con una maggiore incidenza nei maschi. In Italia ne sono affette circa 500 mila persone, ma i casi sono in aumento a livello mondiale. Cerchiamo di capire perché le diagnosi di autismo sono in aumento.
L’autismo infantile, detto anche disturbo autistico o semplicemente autismo, comprende una vasta gamma di disturbi e sintomi, che vanno da quelli più lievi a quelli più gravi, noti come disturbi dello spettro autistico. Ne fanno parte anche la sindrome di Asperger e il mutismo selettivo.
La diagnosi dell’autismo è difficile perché, ad oggi, i ricercatori non sono ancora riusciti a trovare un sintomo, dei fattori genetici o un aspetto neurologico da associare in modo univoco all’autismo. Per effettuare la diagnosi ci si basa solo su dati clinici che vengono raccolti da uno specialista attraverso l’osservazione del comportamento del bambino, con l’aiuto delle scale di valutazione, dei criteri e le linee guida generali stabilite dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). La diagnosi, pertanto, varia da medico a medico, in base alla sua esperienza e alle sue capacità di valutazione. A complicare ulteriormente la diagnosi è l’ampiezza dello spettro con cui si manifesta la sindrome, che potrebbe essere confusa con altre patologie, come la psicosi infantile.
Trattandosi di esami non oggettivi, quindi, i genitori che sospettano che il proprio figlio soffra del disturbo autistico devono rivolgersi a centri specializzati e non fermarsi al primo parere medico.
I primi segnali dell’autismo che devono allertare i genitori e indirizzarli verso un consulto specialistico si possono cogliere precocemente, ma una prima diagnosi attendibile può essere effettuata solo verso i 2-3 anni d’età.
Verso i 6-8 mesi di età il bambino non tende le mani verso la madre per essere preso in braccio, non ha particolari reazioni quando la mamma compare o si allontana, reagisce poco ai suoni, è molto irritabile e il suo pianto è difficile da interpretare.
Verso i 12-24 mesi i sistemi di comunicazione verbale e non appaiono inequivocabilmente alterati. Il bambino non interagisce con il mondo esterno: non ha appreso il linguaggio o ripete solo poche parole o frasi, manifesta con ripetitività alcuni comportamenti (come dondolare il corpo), non sorride, non è affettuoso con gli altri e non guarda nessuno negli occhi, non gioca con i coetanei, è insofferente verso il contatto fisico e non ha manifestazioni di gioia, sorpresa o curiosità.
Negli ultimi decenni le diagnosi di autismo sono in aumento, mentre sono diminuite quelle di patologie che hanno dei sintomi simili. L’aumento è quindi imputabile ad una maggiore conoscenza della sindrome, anche grazie alle campagne di informazione e la giornata mondiale dell’autismo, che è stata istituita 10 anni fa e si tiene il 2 aprile, da cui deriva una maggiore attenzione da parte delle famiglie e delle istituzioni, che sono in grado di coglierne i segnali prima e meglio e di effettuare una diagnosi più precoce.
Le cause non sono ancora del tutto chiare, ma gli studi sull’argomento hanno evidenziato che il disturbo è la conseguenza di un’alterazione dello sviluppo cerebrale che riguarda i cosiddetti neuroni a specchio, cellule specializzate del cervello che gestiscono l’empatia e nei primi anni di vita consentono l’apprendimento per imitazione. Sempre dagli studi effettuati in merito, inoltre, è emerso che non esiste alcuna correlazione tra il vaccino MPR (contro morbillo, parotite e rosolia) e l’autismo.
Fino ad ora non è stata scoperta alcuna cura per l’autismo, ma esiste una terapia riabilitativa, in cui sono coinvolti anche i genitori, che aiuta il bambino ad acquisire un certo grado di autonomia e che si rivela più efficace quando viene effettuata precocemente.
Su amazon è disponibile l’acquisto di numerosi libri sull’autismo . Vi indichiamo di seguito i libri di maggior successo