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La data presunta parto si avvicina sempre di più, il caldo avanza e non hai ancora ben chiaro come affrontare l’attesa e i primi tempi con il bambino appena nato. Partorire d’estate è una di quelle cose che porta le future mamme a riflettere attentamente sul da farsi. Oltre l’acquisto di completini neonata estivi, pagliaccetti neonato in cotone e tutto l’occorrente per il nuovo arrivato, sono diverse le cose a cui una madre si ritrova a pensare: come affrontare il caldo, le vacanze, cosa fare prima e dopo aver partorito e chissà se sarebbe stato meglio partorire in un altro periodo. Scopriamolo insieme!
Lati negativi del partorire d’estate
Il problema più grande del periodo estivo è sicuramente il caldo che si porta dietro una serie di conseguenze: gambe pesanti, piedi gonfi e l’afa che quando giri o dormi con un pancione enorme si amplifica notevolmente. Secondo contro è l’impossibilità di allontanarsi troppo da casa. A meno che non si decida di partorire in qualche località di mare, è meglio non spostarsi e allontanarsi troppo dall’ospedale o la clinica in cui si deve partorire. Anche dopo la nascita del bambino è consigliato non spostarlo per lunghi viaggi per almeno un mese. Inoltre la pelle delle donne in attesa tende maggiormente a macchiarsi se esposta al sole, ragion per cui bisogna fare particolare attenzione e usare una protezione solare adatta.
Lati positivi del partorire d’estate
Il primo lato positivo da considerare sta nel fatto che i completini estivi per neonati costano meno di quelli invernali. Quindi la spesa, almeno quella per gli indumenti, sarà più economica di quanto sarebbe stata se aveste partorito in periodi più freddi. Altro pro sta in un generale rallentamento del ritmo solitamente frenetico e, soprattutto, nelle ferie che sono più vicine e permettono al padre di essere maggiormente presente e aiutare nelle prime settimane di vita del neonato. Stessa cosa vale anche per genitori, suoceri, parenti e amici, ma lascio scegliere a voi se considerarlo un lato positivo o meno. Ulteriore vantaggio per le donne in attesa durante la stagione estiva sta nel fatto che producono una maggiore quantità di vitamina D che rafforza da subito le ossa del bambino favorendone anche la crescita in altezza. Non mancano i risvolti positivi nel post parto, il più bello sta nella possibilità di poter portare da subito il bambino a fare delle lunghe passeggiate senza temere che si ammali, ovviamente nelle ore meno calde.
Cosa acquistare per il neonato
Sarà per una propensione naturale che porta le donne ad amare lo shopping, ma cosa acquistare per il bambino è tra le prime cose che le future mamme si domandano, indipendentemente dalla stagione. Quando si partorisce d’estate, la cosa più importante da prendere per il neonato sono i body in cotone. In puro cotone anallergico devono essere anche i completini che i bambini indosseranno, ciò eviterà arrossamento della pelle dovuto al sudore. Altra cosa necessaria sono le calzine in cotone e il cappellino. Le prime servono a tenere i piedi caldi, poiché stando i bimbi fermi si raffreddano facilmente. Il secondo, invece, serve a proteggere la testa e le orecchie in caso di vento. Ultimo acquisto fondamentale per un lattante in estate è la crema solare, necessaria per proteggere la sua delicatissima pelle anche quando sta all’ombra, tenendo sempre presente che non deve essere mai esposto al sole nelle ore in cui è più forte.