La paraffina consiste in una miscela di idrocarburi e viene impiegata principalmente come ingrediente cosmetico.
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La paraffina viene chiamata anche olio di vaselina oppure olio minerale. Si tratta di una miscela di idrocarburi solidi, ovvero ricavati dal processo di raffinazione del petrolio. In particolare, essa proviene dal carbone del legno, una sostanza presente nel tronco di alcuni alberi. Gli idrocarburi da cui viene ricavata risultano solidi, prevalentemente alcani, e formati da venti o più atomi di carbonio. L’olio di vaselina assume l’aspetto di una massa biancastra e cerosa, insolubile sia nell’acqua, sia negli acidi. A seconda del suo livello di purezza, l’olio minerale può essere destinato all’impiego industriale oppure all’uso umano. Vediamo in cosa differiscono queste due tipologie e quali applicazioni trovano.
Come abbiamo spiegato, i diversi tipi di paraffina possono essere classificati essenzialmente in due categorie: quella per uso umano e quella destinata all’utilizzo industriale. Il secondo tipo assume un aspetto giallo o marrone e non deve assolutamente essere impiegata sugli esseri umani, perché si è rivelato cancerogeno, come confermato anche dall’Unione Europea, che lo ha classificato secondo il rischio R45. Tale miscela viene impiegata in ambito industriale e, grazie alla sua proprietà idrorepellente, trova varie applicazioni. Innanzitutto, l’olio minerale viene impiegato nell’industria della gomma, in pneumatici, automotive e altri componenti. Inoltre, spesso viene utilizzato anche per rivestire alcuni formaggi (in particolare il caciocavallo) e insaccati al fine di meglio preservarli da muffa e umidità. Queste sono soltanto le applicazioni principali: se ne ritrovano anche nelle farmacie, nel rivestimento della tavola da surf prima del suo utilizzo e in molti altri campi.
La paraffina per uso umano viene definita olio bianco, sebbene appaia in realtà completamente trasparente. Essa si distingue dall’altra tipologia poiché presenta un grado di purezza uguale o superiore al 99%. Si tratta della soglia fissata dalle organizzazioni che regolano i prodotti destinati all’uso umano: Europea Pharmacopeia, United States Pharmacopeia, Food and Drug Administration. In questo modo, l’olio di vaselina non risulta dannoso per la salute delle persone. Esso viene impiegato principalmente nell’industria cosmetica.
Grazie alle sue proprietà idrorepellenti, l’olio minerale è inserito nella formulazione di molte creme per la pelle e in quella del burrocacao. Impedendo all’acqua di evaporare, infatti, mantiene cute e labbra idratate. Inoltre, aiuta a proteggere dal freddo e dalle screpolature. Viene inoltre utilizzato in molti prodotti per i capelli, soprattutto nei balsami. Infatti, aiuta anche ad ammorbidire la chioma, nonché il cuoio capelluto, e a combatterne la secchezza. Per questo motivo, viene anche utilizzato per proteggere il cuoio capelluto prima di procedere con le tinte.
Sempre nel campo dell’uso umano, la paraffina viene anche utilizzata come olio alimentare. A tal proposito, però, è bene precisare che essa non fornisce nulla al nostro organismo né in termini di sostanza nutritive, né di apporto calorico. In compenso gode di un notevole potere lassativo, del quale parleremo più dettagliatamente nel prossimo paragrafo. Proprio per questo, essa viene impiegata di solito nelle dieta, come la Dukan, povere di fibre, per compensare con qualcosa che aiuti l’evacuazione intestinale. In ogni caso, se impiegato come olio alimentare, l’olio minerale richiede moderazione e comunque di non essere consumato per più di una settimana di fila.
Oltre agli impieghi precedentemente citati, la paraffina trova un altro utilizzo grazie alle sue notevoli proprietà lassative. In questo caso, essa viene venduta in farmacia e dovrebbe essere consigliata dal medico o dal farmacista prima di essere assunta. Dovrebbe essere evitata -anche nell’alimentazione- in caso di vomito o dolori addominali, difficoltà nel deglutire, patologie incompatibili con il suo uso, nonché da parte di donne in gravidanza o in fase di allattamento al seno e di neonati e bambini al di sotto dei tre anni.
Se si vuole utilizzare l’olio di vaselina come lassativo, occorre attenersi strettamente alle istruzioni presentate sul foglietto illustrativo contenuto nella confezione. In particolare, soprattutto le prime volte, occorre attenersi alla dose minima indicata. Solo in un momento successivo, e solamente se si rende necessario, è possibile aumentare la quantità, comunque senza mai superare quella massima. Generalmente, per i bambini sino a dodici anni la dose minima indicata corrisponde a 5 ml di prodotto e quella massima a 15 ml. Per adolescenti e adulti, invece la quantità minima cresce a 15 ml mentre quella massima non deve superare i 45 ml.
Oltre che come lassativo umano, la paraffina viene impiegata anche allo stesso scopo sugli animali domestici, in particolare gatti, ma anche sui cani. In questo caso, l’olio minerale per essere utilizzato deve essere prescritto dal veterinario che riscontra una situazione di stitichezza o di feci dure dell’animale. Non prendete iniziative in questo senso, perché rischiereste di arrecare un danno al vostro amico peloso. Seguite anche le dosi prescritte dal veterinario da inserire nella ciotola del vostro animale, mischiate al cibo. Normalmente, si comincia il primo giorno con una dose più massiccia. Poi, con la liberazione dell’intestino, si può proseguire con una terapia di mantenimento molto più soft.
La paraffina può presentare anche controindicazioni? Alcune effettivamente esistono anche se, a onor del vero, riguardano più il suo abuso che il suo uso. Innanzitutto, un uso eccessivo di olio di vaselina come additivo alimentare, ma anche coma lassativo, può provocare una indesiderata e fastidiosa diarrea che, oltre a debilitarci, contribuirà anche alla disidratazione dell’organismo. per questo motivo il suo uso è proibiti in presenza di sintomi quali mal di pancia e nausea: potrebbe facilmente aggravarli. Anche per quanto riguarda l’uso cosmetico, in linea di massima la paraffina non risulta dannosa. Se utilizzata in modo eccessivo (soprattutto sulla pelle, attraverso balsami per labbra e creme) può però occludere i pori. Essa agisce infatti creando un film protettivo che, se presente troppo spesso, impedisce alla pelle di respirare, favorendo la comparsa di punti neri e brufoli.
Tutti gli effetti collaterali descritti, comunque, sono conseguenza di un uso smodato del prodotto. Al contrario, un uso sapiente e moderato apporta soprattutto benefici. Infatti, l’olio di vaselina viene utilizzato anche nei centri estetici, soprattutto per ammorbidire la pelle di mani e piedi e, nel primo caso, in particolar modo per proteggerle durante la stagione invernale. Inoltre, occorre considerare che l’olio minerale non può entrare nel nostro organismo. Le molecole si riuniscono infatti in composti troppo grossi che, di conseguenza, non risultano in grado di penetrare nelle cellule del nostro corpo.
Quanto costa la paraffina per uso umano? Tutto dipende dalle quantità che si desiderano, nonché dal canale di vendita che si sceglie. Se desiderata un trattamento per le mani con questo componente, effettuato in un centro estetico, il prezzo si aggirerà intorno ai 15 euro.
Dovete però considerare che, normalmente, il trattamento in questione viene eseguito all’interno di un quadro più ampio, che comprende, in via preliminare, l’applicazione di uno scrub e una fase preparatoria, per poi passare all’applicazione dello strato di olio minerale. In tutto, il passaggio dura dunque tra la mezz’ora e i tre quarti d’ora, per un prezzo che può oscillare tra i 20 e i 30 euro. Molto diversi risultano i costi se invece intendete acquistare voi stessi l’olio minerale da utilizzare. In farmacia, la paraffina liquida è disponibile soltanto nel formato piccolo, e presenta un costo leggermente superiore rispetto a quello degli altri rivenditori. Se, invece, volete risparmiare, potete rivolgervi al web oppure a un negozio specializzato in rifornimento per parrucchieri, dove un litro di olio minerale ha un costo compreso tra i sei e gli otto euro. Considerate però che il prodotto viene normalmente venduto in forma di cera. Questa, per essere applicata su mani e piedi, deve essere riscaldata fino a diventare liquida e poi lasciata raffreddare di nuovo per evitare le ustioni. A questo scopo, occorrerà acquistare una macchina scaldaparaffina oppure armarsi di molta pazienza e procedere con una terrina, un cucchiaio e il forno a microonde.
In ogni caso, i benefici apportati dalla paraffina, proprio in virtù della sua consistenza, sono numerosi, anche in campo medico. Innanzitutto, i bagni di paraffina vengono utilizzati per alleviare il dolori in seguito a incidenti sportivi, ma anche per la cura di artrosi e artrite. Pur se i danni ossei e cartilaginei causati da queste patologie croniche non risultano curabili, i bagni di olio di vaselina possono offrire un certo sollievo dai dolori a essi collegati. Esso, infatti, provoca innanzitutto una vasocostrizione che si oppone all’azione infiammatorie delle molecole. Inoltre, le contratture muscolari tendono a ridursi con il calore: l’olio minerale viene steso sulle parti interessate e poi lasciato asciugare, aiutando così a distendere il muscolo.
La paraffina trova uso anche impregnando i bendaggi con i quali vengono medicate ulcere venose e diabetiche: si tratta infatti di una sostanza non solubile in acqua che, senza interferire con il processo di cicatrizzazione, protegge la zona danneggiata. Inoltre, l’olio minerale può alleviare le ustioni: contenuto nelle pomate, crea sulla pelle danneggiata uno strato protettivo. Infine, questa miscela aiuta a combattere la stitichezza oltre a incarnare, come spiegato in precedenza, un alleato di bellezza.
La paraffina può essere acquistata, normalmente in forma solida e cerosa, in farmacia (a un prezzo leggermente più elevato), nei negozi di fornitura per parrucchieri e centri estetici oppure online, dove il prezzo risulta più ridotto. Inoltre, occorre considerare che normalmente l’olio di vaselina venduto nelle farmacie si presenta in formati più piccoli dunque è indicato per essere utilizzato come lassativo ma non, ad esempio, per i bagni di paraffina.