Molte mamme hanno cominciato ad abbandonare i pannolini usa e getta per utilizzare quelli lavabili (o ecologici). Questo tipo di pannolino è simile a quello che usavano le nostre mamme cinquanta o sessanta anni fa, sono in stoffa e quindi riutilizzabili più di una volta. I pannolini lavabili presentano una parte esterna in stoffa (la mutandina) ed una parte interna più assorbente. Per raccogliere le feci si utilizzano invece piccoli teli adatti a questo scopo. Questi pannolini hanno delle chiusure di velcro oppure pratici bottoncini clip clap.
Per quanto concerne il lavaggio, si possono mettere in lavatrice con il detersivo che si usa abitualmente. Se si vuole una pulizia più approfondita è preferibile stabilire una temperatura di 40 o 60°. Il costo varia in base alla marca e alla tipologia, ma il risparmio che si ottiene rispetto a ciò che si spende per acquistare i pannolini usa e getta è rilevante.
E’ stato calcolato, nei primi due anni e mezzo del bambino, un risparmio che si aggira tra i 200 e i 500 euro. In pratica, poiché possono essere lavati in lavatrice ogni volta che si vuole, i pannolini lavabili sono simili alle mutandine fatte di stoffa.
Ecco tre ragioni per cui i pannolini lavabili andrebbero scelti rispetto a quelli usa e getta: 1) dal punto di vista igienico sono assolutamente sicuri, anzi è stato dimostrato come quelli usa e getta provocano più spesso sensibilizzazioni e irritazioni sulla pelle dei bimbi; 2) in parecchi Comuni italiani sono stati stanziati incentivi economici per le famiglie che optano per i pannolini lavabili; 3) in molti asili nido si utilizzano esclusivamente questi pannolini anzichè quelli usa e getta.
A me il risparmio sembra molto più alto, secondo la federconsumatori si spendono fino a 1.500 € /anno per comprare gli usa e getta e io ne ho spesi solo 500 per i lavabili che uso da più di due anni…