I sintomi dell'ovulazione tardiva ed i rischi connessi. Guida all'ovulazione tardiva.
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Se vuoi sapere cos’è esattamente l’ovulazione tardiva e quali sono le cause, i rischi ed i rimedi, ecco l’articolo che devi assolutamente leggere. Partiamo dall’inizio. In un regolare ciclo di 28 giorni, l’ovulazione avviene intorno al 14° giorno ed i giorni fertili sono oltre al 14° anche i primi due e cioè il 12° ed il 13° e gli altri due, 16° e 17°.
Non tutte le donne hanno però il ciclo mestruale regolare e l’ovulazione può avvenire prima o dopo. Ovviamente la prima causa di ritardo delle mestruazioni e della conseguente ovulazione, è la gravidanza. Oltre alla gravidanza ci può essere ovulazione tardiva dopo lunghi periodi di assunzione della pillola anticoncezionale. Ma scopriamo nel dettaglio, sintomi, cause, rischi dell’ovulazione tardiva e quando è necessario fare il test di controllo.
Il sintomo principale nonché l’unico del ritardo dell’ovulazione è il ritardo del ciclo. Le cause del verificarsi di un’ovulazione tardiva sono diverse. Può avvenire in seguito ad un forte dimagrimento o al contrario per obesità, entrambe situazioni che provocano squilibri ormonali importanti e conseguente ciclo irregolare. Altra causa di ovulazione tardiva è la pratica di una troppo intensa attività fisica e sportiva.
Oppure l’ovulazione tardiva può essere causata da un periodo di forte stress, che provoca l’aumento di adrenalina e cortisolo, che provocano cicli mestruali irregolari. In maniera particolare il cortisolo è l’ormone responsabile della segnalazione al cervello di non rilasciare più estrogeni e progesterone, fondamentali per regolare il ciclo mestruale.
Superati i 45 anni, l’ovulazione tardiva può essere la causa dei primi segnali della menopausa in arrivo. Con il passare dei 45 anni infatti, le mestruazioni hanno sempre più ritardo e poi scompaiono definitivamente. Meno frequenti, ma comunque possibili, fibromi e cisti ovariche, possono essere la causa di ovulazione tardiva.
I rischi per la salute di una ovulazione tardiva possono diventare seri se il ritardo viene ignorato per mesi. In caso di ovulazione tardiva infatti, il primo fattore da individuare è la causa. Solo infatti conoscendo la causa il medico potrà intervenire per accelerare la risoluzione. Cause come forte dimagrimento o eccessivi chili di troppo, spesso hanno bisogno di essere trattati contemporaneamente da psicologi e nutrizionisti, che con il loro supporto ripristineranno con il tempo la normale funzione del ciclo mestruale. In caso di primi sintomi della menopausa, ma anche con forti sospetti di fibromi o cisti ovariche, ci si può rivolgere invece al proprio ginecologo per valutare attentamente la situazione, anche in base all’età della donna.
L’importante è non sottovalutare mai l’ovulazione tardiva, soprattutto se questa si verifica in età molto giovane e può essere la causa di un forte disagio psicologico o di altri problemi di varia natura, che se non trattati immediatamente potrebbero compromettere la possibilità di gravidanza future.
Il test di ovulazione, che serve per indicare il giorno in cui avviene l’ovulazione, va fatto ogni qualvolta si hanno problemi di ovulazione tardiva, quando si desidera concepire ma anche quando si vuole assolutamente stare tranquilli con i rapporti sessuali. Prima di iniziare ad effettuare il test è però consigliabile conoscere l’andamento del proprio ciclo, se questo è regolare si può iniziare quando si desidera, altrimenti sarebbe meglio monitorare il proprio ciclo per un paio di mesi, così da verificarne la durata ed avere una sorta di statistica approssimativa della ciclicità delle proprie mestruazioni.
Obesità, forte dimagrimento, eccessiva attività fisica, ma anche stress e menopausa sono tra le cause principali di ovulazione tardiva. Nel caso in cui il fenomeno si verificasse frequentemente e quindi diversi mesi consecutivi, è opportuno rivolgersi al proprio medico per studiare e capire insieme le possibili cause, soprattutto se ciò si verifica in età giovane.