Ovulazione. Ecco come funziona il calcolo dell'ovulazione per rimanere incinta o per fare più attenzione durante i rapporti.
Riconoscere i sintomi dell’ovulazione è molto importante per sapere quando si è nel pieno del periodo fertile, vediamo come riconoscerla ed i sintomi più comuni. L’ovulazione è un processo fisiologico della donna che dura mediamente tre giorni ed è il momento in cui il corpo della donna è pronta per il concepimento.
Conoscere che cos’è l’ovulazione e riconoscerla dai sintomi è molto importante sia per chi desidera avere un figlio, sia per evitare gravidanza indesiderate. Riconoscere i sintomi dell’ovulazione, vuol dire, riconoscere i giorni in cui, se si desidera una gravidanza, avere rapporti mirati. Al contrario per chi non avverte il desiderio di maternità, vuol dire avere rapporti più protetti ed evitare il rischio di gravidanza indesiderate.
L’ovulazione corrisponde a quella fase del ciclo ovarico, durante la quale l’ovulo o ovocita, viene espulso dalle ovaie nelle tube di Falloppio ed è pronto per essere fecondato da uno spermatozoo. Le ovaie di una donna, contengono alla nascita all’incirca 300.000 ovociti, dei quali dall’adolescenza alla menopausa, ne maturano solo 500.
Da quando iniziano le mestruazioni, ogni mese nelle ovaie si sviluppano circa dodici follicoli. I follicoli contengono gli ovociti. Grazie agli ormoni femminili di questi dodici follicoli, uno diventa dominante e si sviluppa fino a raggiungere circa 20 mm. Una volta giunto a maturazione, questo follicolo si muove verso l’ovaia che lo espelle nelle tube di Falloppio. Ecco questo coincide con il primo giorno di ovulazione.
Ogni donna avverte dei particolari e diversi sintomi durante l’ovulazione, tuttavia ci sono alcuni sintomi dell’ovulazione comuni in tutte le donne. Il primo sintomo dell’ovulazione è un fastidio, che per alcune donne è un vero e proprio dolore, nella parte bassa del ventre. Questo fastidio è causato dal follicolo che crescendo ha bisogno di più spazio e quindi fa aumentare la dimensione dell’ovaio, creando una distensione non naturale della membrana interna che si trova nella cavità addominale. Quando il follicolo si rompe, il dolore scompare. La sensibilità a questo fastidio o dolore varia da donna a donna.
Il secondo sintomo comune dell’ovulazioneè la comparsa del muco cervicale, una sostanza molto simile all’albume dell’uovo. Il muco cervicale serve agli spermatozoi per risalire le tube di Falloppio in cerca dell’ovocita. Le donne lo avvertono perché provoca un senso di bagnato e si deposita sugli slip ed infatti non è infrequente l’utilizzo dei salvaslip in questa fase.
Per calcolare l’ovulazione si esegue un vero e proprio calcolo matematico. Si parte dal primo giorno di mestruazione e si considerata la durata del ciclo. L’ovulazione avviene circa due settimane prima la successiva mestruazione. Quindi se il vostro ciclo mestruale è in media di 28 giorni, l’ovulazione avverrà intorno al giorno 14.
Il periodo fertile, ovvero i giorni in cui ci sono più probabilità di rimanere incinta o in cui bisogna fare più attenzione durante i rapporti, corrispondono a 6 giorni. Sono i sei giorni che precedono l’ovulazione ed il giorno dell’ovulazione stesso. In pratica se il ciclo mestruale è di 28 giorni, l’ovulazione avviene nel 14° giorno ed il periodo fertile inizia più o meno al giorno 10.
In pratica conoscere l’ovulazione vuol dire prendere consapevolezza dei cambiamenti che il nostro corpo subisce ed essere consapevoli di muoversi in una direzione piuttosto che in un’altra a seconda che si desideri o meno una gravidanza. Per maggiore sicurezza, in commercio ci sono diversi metodi di per calcolare l’ovulazione, come test e stick.