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Se vuoi avere più informazioni sull’otite, sul perché si verifica e quali sono medicinali e rimedi naturali per alleviare il dolore, stai leggendo l’articolo giusto. Questa malattia è generalmente causata da virus e batteri, che infiammano l’orecchio. Esistono diversi stadi di questo disturbo: si parla infatti di otite eterna, quando l’infiammazione si verifica nel condotto uditivo, oppure di otite media, quando invece l’infiammazione si sviluppa in profondità.
Medicinali per otite senza ricetta
L’otite media è generalmente quella che si manifesta nei bambini. Tra i responsabili principali di questa patologia troviamo il contatto con l’acqua contaminata. Dato che questa rimane ferma nel condotto uditivo con il cerume, crea un ambiente favorevole alla proliferazione dei germi. Questa patologia può verificarsi anche in seguito ad una infezione alle vie respiratorie come ad esempio una sinusite o un raffreddore. Il passaggio di secrezioni infette nel condotto uditivo causa l’infiammazione nell’orecchio.
Generalmente è il medico che diagnostica la malattia grazie all’utilizzo dell’otoscopio, attraverso il quale si nota l’arrossamento del padiglione auricolare. Il paziente affetto da otite sente suoni e rumori in maniera ovattata e generalmente avverte dolore più o meno intenso. In caso di otite acuta l’orecchio secerne delle secrezioni maleodoranti. Nei casi più estremi l’otite può anche provocare febbre alta.
Per curare al meglio questa malattia è bene andare subito dal medico: non appena si avvertono i primi sintomi o dolori all’orecchio, l’otite cronica infatti potrebbe dar luogo ad alterazioni all’udito più o meno gravi. Di norma questa malattia scompare nel giro di qualche giorno, ma è comunque sempre compito del medico decidere quale cura seguire, e quindi se somministrare farmaci antibiotici o gocce analgesiche o antinfiammatorie.
Otite rimedi
Questa infiammazione all’orecchio, se rimane qualcosa di lieve e non provoca un dolore acuto o persistente, può essere trattata con appositi medicinali senza ricetta e normalmente guarisce nel giro di qualche giorno. Ovviamente, se il dolore è forte o se è presente pus o liquido vario, bisogna lasciar perdere le gocce, ma è necessario andare subito dal medico per evitare una eventuale perforazione del timpano.
Il tipo di otite si stabilisce in base alla zona dell’orecchio coinvolta. Questa patologia si divide in quattro categorie:
- si parla di otite interna se l’infiammazione riguarda l’orecchio interno;
- si ha un caso di otite media, quella tipica dei bambini, quando c’è una infiammazione dell’orecchio medio;
- si ha invece un’otite esterna se l’infiammazione si sviluppa nel canale uditivo esterno.
- può verificarsi infine una miringite, cioè una infiammazione di origine infettiva, caratterizzata dalla comparsa di vescicole sulla membrana timpanica. Quest’ultima è l’otite che si manifesta in maniera molto acuta, con forti dolori, febbre o sangue all’orecchio, ed è necessario l’intervento del medico o dell’otorinolaringoiatra. Sono assolutamente da evitare i rimedi fai da te o omeopatici.
Ecco quali sono i farmaci per otite senza ricetta medica. In caso si abbia solamente un lieve dolore, si può prendere del paracetamolo o un antinfiammatorio non steroideo. In alternativa, se non ci sono perforazioni del timpano o liquidi, si possono applicare delle particolari gocce per otite che alleviano il dolore e fermano l’infiammazione. Tra le gocce più utilizzate che non richiedono la ricetta medica troviamo Otalgan gocce e Dolomir Oto gocce auricolari.
Otalgan gocce
Otalgan gocce è un antidolorifico e antinfiammatorio, specifico per le infezioni all’orecchio quando non è presente la perforazione del timpano. Normalmente si deve mettere il prodotto nell’orecchio affetto da otite 2/4 volte al giorno, a seconda dell’entità dell’infiammazione. Per gli adulti si consigliano 5/8 gocce per applicazione e per i bambini 4/5 gocce. Otalgan gocce non deve assolutamente essere applicato in caso di accertata o sospetta perforazione del timpano.
Dolomir Oto gocce auricolari
Dolomir Oto gocce auricolari è stato studiato e realizzato per la pulizia del condotto uditivo, per rimuovere e prevenire la formazione del tappo di cerume, grazie alle proprietà dermo-protettive e lubrificanti della mirra e dell’olio d’oliva, i principali ingredienti di Dolomir Oto. Il prodotto va utilizzato un paio di volte al giorno, mettendo 2/3 gocce per ogni applicazione e comunque leggere attentamente il foglietto illustrativo prima dell’utilizzo.
In farmacia si trovano anche gocce auricolari antibiotiche, come ad esempio l’Anauran, una miscela di antibiotici e anestetici. Il medicinale Trobradex è indicato nel trattamento delle infiammazioni all’orecchio e quando il medico ritiene necessario l’utilizzo di un corticosteroide, poiché l’infezione all’orecchio è stata provocata da batteri sensibili alla tobramicina, come patogeni gram-positivi e gram-negativi o Staphylococcus. Se l’antibiotico non ha avuto l’effetto desiderato il medico può prescrivere degli antibiotici a base di Amoxicillina, da seguire per i giorni indicati e senza interrompere la terapia prima del previsto, per evitare il ritorno dell’infiammazione.
Infine, se l’infiammazione all’orecchio è di origine micotica, si potrà applicare una crema con efficace azione antimicotica, come ad esempio il Pevaryl. Per vedere se l’infiammazione all’orecchio è di natura micotica bisognerà però prima sottoporsi ad una visita dall’otorino, con relativo esame colturale delle secrezioni auricolari
Rimedi naturali per alleviare il dolore
Se l’otite è leggera e non è presente alcun tipo di secrezione, esistono dei rimedi naturali per alleviare il dolore o il mal d’orecchio, scopriamoli insieme. Vediamo insieme quali sono i rimedi naturali più efficaci contro l’infiammazione all’orecchio.
Aglio
L’aglio è infatti un ingrediente dalle comprovate proprietà antimicrobiche. Per alleviare il dolore dovuto all’infiammazione, è sufficiente far bollire due o tre spicchi d’aglio in acqua, schiacciarli, aggiungere un pizzico di sale, sistemarli in un fazzoletto e posizionare il tutto vicino all’orecchio dolorante. Esiste anche l’olio di aglio: in questo caso basta applicare un paio di gocce nell’orecchio interessato ed attendere che vadano in profondità.
Camomilla
Tra le mille e più proprietà della camomilla, troviamo anche quella di alleviare il dolore del mal d’orecchio. Essa può addirittura essere usata o come infuso per poi fare dei suffumigi, per liberare l’eccesso di muco e calmare il dolore, oppure si può preparare il classico infuso di camomilla ed aggiungere 2/3 gocce di olio di oliva. Una volta che la camomilla si è tiepida, basta inumidire del cotone e posizionarlo nell’orecchio colpito da otite.
Altri rimedi naturali
La cipolla come l’aglio aiuta ad alleviare il dolore dovuto alle infiammazioni all’orecchio. In questo caso la cipolla va tagliata a fette da cuocere in padella oppure tritate e lessate. Essa viene poi messa in un fazzoletto pulito e utilizzata per fare impacchi all’orecchio dolorante.
Ottimo anche l’infuso a base di verbasco, da mescolare con un cucchiaio di olio di oliva e da applicare, una o due gocce, nell’orecchio colpito da otite. Altro ingrediente naturale è l’estratto di lobelia, che si trova in farmacia, ottimo come rimedio per alleviare il dolore all’orecchio.
Infine, per alleviare il dolore all’orecchio dovuto all’otite, ecco un vero e proprio rimedio della nonna: un impacco. Per realizzare questo miracoloso impacco serve un piccolo sacchetto di stoffa, all’interno del quale sistemare alcune manciate di riso o del sale grosso. Il sacchettino va poi scaldato in forno o sul termosifone e quando diventa tiepido va applicato all’esterno dell’orecchio dolorante per circa 10 minuti.
Per completezza di informazioni poi soffermiamoci in conclusione di questa guida all’otite sull’alimentazione. Recenti studi hanno confermato che ci sono alcuni cibi da evitare per prevenire o contrastare l’otite, e questo può essere un valido aiuto per chi soffre di otite in maniera ciclica. In base a questi studi infatti, ci sono alcuni cibi che favoriscono l’otite. Tra questi troviamo i dolci come gelati, mascarpone, torte o creme, formaggi, burro, ma anche carne di maiale. Secondo questi studi questi cibi provocano un indebolimento del sistema immunitario e di conseguenza la comparsa di molte infezioni batteriche, tra cui appunto l’otite.
L’infiammazione da otite colpisce molto i bambini, soprattutto in concomitanza di un brutto raffreddore, poiché il catarro raggiungendo e fermandosi sull’orecchio, preme sul timpano e provoca dolore. I bambini più colpiti sono quelli al di sotto dei 5 anni, prima di tutto perché il loro sistema immunitario non è ancora completo e poi perché le loro trombe di Eustachio sono più corte e piatte, rispetto a quelle degli adulti con la conseguenza che batteri e virus arrivano più facilmente all’orecchio.
Dopo i 6 anni di norma, l’anatomia dell’orecchio si modifica e con essa diminuiscono gli episodi di otite. Per prevenirla via libera alla vitamina C, ai cibi come tonno fresco, fegato, cipolle, legumi e in generale a tutti i cibi ricchi di zinco e selenio.
Infine un ottima prevenzione all’otite, che già conosciamo molto bene, si può fare con i lavaggi nasali che devono diventare una vera e propria abitudine quotidiana. Basta solo spruzzare la soluzione fisiologica nelle narici, così da pulire il naso e togliere il muco, che se raggiunge le orecchie potrebbe infiammarle e provocare quindi l’otite. I lavaggi nasali andrebbero compiuti ogni sera prima di andare a letto, in caso di raffreddore dovrebbero essere ripetuti più volte durante la giornata.
Comunque, se il mal d’orecchio o l’otite riguarda i bambini, sempre meglio prima consultare il medico o pediatra. Una volta individuata la causa ed il tipo di otite, il medico procederà con la prescrizione della giusta cura da seguire. Evitiamo cure e rimedi fai da te: a volte l’otite può essere seria e una sbagliata cura potrebbe avere il solo effetto di peggiorare la situazione.