Prurito, prurito e ancora tanto prurito! Questo è il principale sintomi che si manifesta quando parliamo degli odiatissimi ossiuri, più comunemente conosciuti come i vermi. Ebbene sì, purtroppo questi piccoli parassiti possono venire a farci visita in ogni momento e, sfortunatamente, colpiscono principalmente i bambini in età scolare! Insomma, se siete mamme e i vostri figli lamentano un prurito costante nella zona dell’ano (o anche vaginale) molto probabilmente è perché hanno gli ossiuri.
Non allarmatevi perché questi vermi non provocano alcun danno ma solo tanto fastidio: liberarsi di loro non è cosa semplice. Ma abbattiamo subito un tabù: se un bambino o una bambina ha gli ossiuri non significa che sia un bimbo sporco. Assolutamente! Dunque facciamo un passo indietro e andiamo all’origine della questione. Cerchiamo di capire insieme, con questo articolo informativo, cosa sono gli ossiuri e come si manifestano.
Ossiuri
Gli ossiuri sono vermi piccoli e sottili, di colore bianco, che trovano un ambiente adatto alla sopravvivenza nell’intestino umano; la femmina è più lunga (10 mm) del maschio (4mm circa) e, durante il sonno dell’ospite, lascia l’intestino attraverso l’ano per depositare le uova sulla pelle circostante. Come dicevamo, sono principalmente i ragazzi in età scolare ad esserne colpiti, ma può succedere che anche gli adulti ne vengano colpiti.
Eh sì, perché il contagio familiare è molto più facile di quanto ci si possa immaginare. L’igiene non c’entra molto, ma fare attenzione ad una corretta alimentazione, che non vada ulteriormente ad alterare la flora intestinale, può sicuramente essere d’aiuto quantomenoo al proliferarsi di questi piccoli vermiciattoli.
Ossiuri bambini
Gli ossiuri si possono prendere in qualsiasi periodo dell’anno, quindi care mamme, rassegnatevi: non esistono abbastanza precauzioni per prevenire “l’attacco” di questi brutti parassiti. Prenderli è molto facile tra l’altro perché sono presenti nell’ambiente dove vengono generalmente dispersi o da animali domestici, come cani e gatti, o da persone infette. Ma come ci si infetta? Semplicemente basta toccare una superficie infetta, poi avvicinare le mani alla bocca e il contagio è fatto. Purtroppo ve ne accorgerete quando oramai sarà troppo tardi. Rivolgetevi dunque al medico o al pediatra che vi suggerirà immediatamente la cura adatta.
Ci sono alcuni rimedi naturali, i cosiddetti rimedi della nonna, legati all’alimentazione che possono essere d’aiuto perché non fanno proliferare i vermi: agli, cipolla e carote sono davvero ottimi in questo caso. Ma anche nelle erboristerie ci sono diversi prodotti che possono alleviare il prurito oppure degli integratori alimentari, come il GSE VERMIT, che aiuta l’equilibrio microbico dell’organismo.