L'orticaria colpisce il 15% dei bambini sotto i 10 anni e si manifesta sotto forma di infiammazione della pelle: ecco quali sono le cause.
Argomenti trattati
L’orticaria è un’eruzione cutanea localizzata o diffusa molto comune: il 15% dei bambini sotto i 10 anni, almeno una volta nella vita, ne ha avuto un episodio. «Bisogna capire che l’orticaria non è una patologia, bensì il sintomo dell’attivazione del sistema immunitario. In pratica, è come avere la febbre: di per sé non è una malattia, ma indica che c’è qualcosa che non va nel nostro corpo. Dunque, bisogna capire quale sia l’origine di questa manifestazione», specifica Marco Nuara, pediatra e neonatologo di Humanitas San Pio X. A questo punto è importante capire come si manifesta l’orticaria, quali sono le cause e come è necessario intervenire.
L’orticaria è quindi un disturbo della pelle che si presenta sotto forma di infiammazione. È caratterizzata da pomfi (lesioni cutanee superficiali rilevate, del colore della pelle o più chiare, circondate da un alone arrossato e spesso con una zona più chiara al centro) pruriginosi. L’orticaria è acuta se dura meno di 6 settimane, al contrario è detta cronica. Solitamente, l’orticaria nei bambini si presenta in forma acuta. L’orticaria non è contagiosa, è temporanea e si può spostare da una zona all’altra del corpo. Se l’orticaria è allergica, in genere dura poco oltre il tempo di esposizione alla causa scatenante e in genere scompare in 48/72 ore.
Quali sono le cause dell’orticaria nei bambini? Solitamente, si tende a pensare che la causa che scatena questa reazione sia un’allergia. L’orticaria può quindi manifestarsi in seguito a una reazione allergica, dovuta, per esempio, ad alcuni alimenti o a farmaci. Naturalmente questa non è l’unica fattore che scatena l’orticaria, ma, anzi, ne esistono altri:
Ci sono poi altri fattori che possono concorrere alla manifestazione dell’orticaria. Le più comuni sono l’esposizione al sole o a lampade abbronzanti, l’arrivo dell’inverno oppure il contatto con vestiti molto aderenti o realizzati con fibre sintetiche. Qualunque sia l’agente responsabile, è importante, non appena ci si accorga che il bambino presenta i sintomi sopra descritti, rivolgersi a un medico per cominciare fin da subito la cura più efficace.
Una volta contattato il pediatra, egli stabilirà la cura più efficace per l’orticaria del bambino. È fondamentale evitare cure omeopatiche o rimedi naturali di cui non esistano dimostrazioni di efficacia. Solitamente, è sufficiente un antistaminico per eliminare il prurito. Qualora si trattasse di orticaria dovuta ad allergia alimentare, sarà ovviamente necessario eliminare dall’alimentazione del bambino tutti quegli alimenti che possono provocare fastidio. Per fare ciò, è ovviamente necessario sottoporre il bambino a test allergenico.