L’arte dell’origami è molto antica e si tramanda da generazione in generazione. Etimologicamente parlando, il termine “origami” è l’unione della parola “ori”, che vuol dire “piegare”, con la parola “kami”, che vuol dire “carta”, per cui, il termine “origami” significa “l’arte di piegare la carta”.
Origine e Storia
Si narra che l’arte del fare la carta dalla pasta sia nata in Cina nel 102 A.D. Sembrerebbe che la Cina abbia tenuta la fabbricazione della carta segreta per centinaia di anni, finché un monaco buddista, venutone a conoscenza, lo ha tramandato in Corea e Giappone.
Un tempo, in Giappone, l’arte dell’origami veniva insegnata anche nelle scuole, mentre oggi viene appresa anche in casa ed i bambini sono soliti esibire le loro creazioni durante le feste.
Online sono reperibili molte risorse che vi spiegano come iniziare l’arte dell’origami. Esistono diverse categorie: i pupazzi, le forme geometriche, gli uccelli, persino le persone o gli animali, in generale. Voi non dovete fare altro che cercare la guida giusta per l’origami che avete intenzione di realizzare.
Alcuni accorgimenti.
L’arte dell’origami è molto complessa, perciò se siete alle prime armi vi conviene iniziare dalle cose più semplici, così da non perdere subito la pazienza. Se, invece, avete intenzione di iniziare all’arte i più piccoli, ricordate che questa è l’attività ideale da svolgere in gruppo, così che i bambini possano anche socializzare. Inoltre, l’arte dell’origami è quella giusta per stimolare l’intelletto e la creatività di tutti i bambini coinvolti.