Gli omogeneizzati accompagnano il bambino nel passaggio dall'allattamento all'introduzione di cibi solidi.
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Gli omogeneizzati, a base di frutta, carne, pesce e verdure, sono le prime pappe che accompagnano il bambino nel passaggio dall’allattamento, al seno o al biberon, all’introduzione di cibi solidi nella sua dieta. Vediamo cosa contengono e come si preparano.
Gli omogeneizzati sono molto apprezzati da tante mamme, per la loro praticità e per la semplicità con cui si preparano, sia quando sono fatti in casa che quando sono acquistati già pronti. Possono essere a base di frutta, verdura, carne o pesce ed hanno una consistenza cremosa, a metà strada tra la consistenza liquida del latte, materno o artificiale, e la consistenza solida dei cibi degli adulti.
Grazie alla loro consistenza, per mangiarli non è necessaria la masticazione e, per questa ragione, sono il cibo ideale per lo svezzamento dei neonati, che inizia intorno ai 6 mesi. I nuovi cibi vanno introdotti nella dieta del bambino uno per volta, in maniera graduale e secondo le indicazioni del pediatra. La gradualità è necessaria al fine di capire se il bambino soffre di allergie o intolleranze, e per far sì che si abitui a poco a poco al sapore e alla consistenza dei nuovi alimenti.
Gli omogeneizzati fatti in casa sono molto apprezzati, al pari (se non di più) di quelli che si trovano in commercio. Contrariamente a quel che si potrebbe pensare, non sono alimenti frullati o macinati. La loro consistenza cremosa è ottenuta mediante il processo di omogeneizzazione, che è più efficace rispetto ai precedenti perché rende uniforme il cibo trattato.
Per preparare degli ottimi omogeneizzati fatti in casa, in commercio esistono diversi modelli di omogeneizzatori, anche se molte mamme preferiscono usare un normale frullatore ad immersione. Il risultato finale non sarà uguale. I cibi frullati devono riposare per almeno 10-15 minuti affinché le micro bollicine di aria che si sono formate durante la preparazione vengano espulse. In caso contrario, l’eccesso di aria presente nella pappa potrebbe creare fastidi durante la digestione e causare delle coliche al bambino.
Gli elettrodomestici per preparare gli omogeneizzati, per contro, presentano dei notevoli vantaggi. Oltre a conferire la giusta consistenza cremosa ai cibi e ad incorporare meno aria durante la preparazione, alcuni modelli consentono sia di cuocere gli alimenti a vapore sia di preparare degli omogeneizzati fatti in casa, genuini e sicuri come quelli già confezionati, a patto che si scelgano cibi di qualità e di origine certa.
Di solito, il primo alimento inserito nella dieta del bambino è la frutta, in particolare la mela e la pera, che va grattugiata, centrifugata o preparata sotto forma di omogeneizzato. Dopo una decina di giorni si passa alle prime pappe, a base di vegetali preparati sotto forma di brodo vegetale o di omogeneizzato fatto in casa. La tappa successiva è l’introduzione dei primi cereali privi di glutine, poi vengono inseriti anche la carne e il pesce sotto forma di omogeneizzati.
Per sapere quale tipo di verdura, cereali, carne o pesce introdurre nelle varie fasi dello svezzamento bisogna sempre seguire i suggerimenti del pediatra.
Negli ultimi anni, accanto agli omogeneizzati tradizionali, sempre più spesso vengono commercializzati gli omogeneizzati biologici. Questi vengono incontro alle esigenze di tutte le mamme e i papà che sono sempre attenti alla qualità e alla genuinità degli alimenti che acquistano per il loro figlio, ma, a causa dei ritmi di vita frenetici ed impegnativi, non hanno abbastanza tempo per preparare in casa omogeneizzati e pappe.
Gli omogeneizzati biologici sono ideali per iniziare lo svezzamento, in quanto sono privi di coloranti, aromi e zuccheri aggiunti. La frutta e la verdura con cui vengono preparati proviene da campi coltivati secondo i dettami dell’agricoltura biologica, senza pesticidi e priva di OGM, lontani da zone industriali e qualsiasi altra fonte di inquinamento. Anche la carne e il pesce usati per gli omogeneizzati biologici sono sicuri, provengono da allevamenti selezionati e sono sottoposti a controlli periodici.
Gli omogeneizzati biologici non vengono sottoposti a nessun trattamento, pertanto il cibo viene semplicemente sminuzzato e ridotto in purea, senza aggiunta di zuccheri o sale. L’uso di quest’ultimo è sconsigliato nell’alimentazione dei bambini piccoli, mentre abituandoli fin da subito ai sapori molto dolci potrebbero fare fatica ad apprezzare il sapore di altri cibi.
Acquistare gli omogeneizzati già pronti comporta una notevole spesa, a lungo andare. Tuttavia, acquistando ingredienti genuini, provenienti da agricoltura biologica e allevamenti controllati, è possibile realizzare in casa degli ottimi omogeneizzati biologici e garantirete al proprio figlio un’alimentazione sana e completa.
Per preparare gli omogeneizzati in casa vi serviranno frutta, verdura, carne o pesce, brodo vegetale o acqua, una pentola per la cottura a vapore, un frullatore o un omogeneizzatore, dei vasetti sterilizzati… e i consigli del vostro pediatra su come e quando inserire i nuovi alimenti.
Per preparare gli omogeneizzati alla frutta, inizialmente si usano solo mela e pera. Sbucciate il frutto, rimuovete il torsolo e tagliatelo a pezzetti. Cuocetelo al vapore per una decina di minuti, finché non sarà morbido e frullate o omogeneizzate il tutto.
Per preparare gli omogeneizzati di verdure, carne o pesce occorre preparare prima di tutto il brodo vegetale. Immergete una patata, una carota, una zucchina e sedano q.b. in un litro di acqua, senza aggiungere sale e fate bollire per un’ora circa, finché l’acqua non si sarà dimezzata. Nel corso del tempo il pediatra vi suggerirà quali altre verdure potete aggiungere al brodo vegetale. L’omogeneizzato di verdure si prepara frullando o omogeneizzando tutte le verdure usate per preparare il brodo insieme all’acqua di cottura ed un filo di olio extravergine.
Per preparare l’omogeneizzato di carne, indipendentemente dal tipo di carne suggerita dal pediatra, scegliete parti prive di ossa, cartilagini e grasso. Tagliate la carne a pezzettini, cuocetela al vapore e verificate la cottura con un coltello. Una volta cotta, frullatela o omogeneizzatela insieme alle verdure del brodo, 100-150 ml di brodo ed un filo di olio extravergine.
L’omogeneizzato di pesce si prepara con la stessa modalità dell’omogeneizzato di carne. Il pesce più adatto all’inizio dello svezzamento è il merluzzo, in seguito si possono usare anche il nasello, la sogliola e, mese dopo mese, il vostro pediatra vi suggerirà quali altri pesci inserire nella dieta del bimbo.
Gli omogeneizzati così preparati possono essere consumati aggiungendo del latte, pastina o creme da svezzamento, a seconda delle indicazioni che vi fornirà il pediatra.
Gli omogeneizzati fatti in casa vanno conservati in vasetti sterilizzati e consumati entro 24 ore se conservati in frigo, oppure entro 6 mesi se conservati in freezer. Quanto al brodo vegetale, per agevolarvi nella preparazione delle pappe, potete congelarlo nei contenitori per il ghiaccio e conservarlo per 3 mesi.
In fatto di svezzamento, i genitori sono sempre pieni di dubbi e perplessità, a cominciare dal fatto se sia più opportuno fare gli omogeneizzati in casa o comprare quelli già confezionati. Per quanto riguarda questi ultimi, la preoccupazione maggiore è relativa agli ingredienti usati.
Uno dei marchi più noti e più venduti di omogeneizzati e Baby Food è Plasmon. Sono sicuri gli ingredienti Plasmon? Da sempre Plasmon si impegna per garantire ai bambini prodotti di alta qualità per un’alimentazione corretta in ogni fase della loro crescita.
Negli ultimi anni, dalla continua ricerca per l’innovazione e il miglioramento dei propri prodotti, la Plasmon ha avviato una nuova linea di omogeneizzati 100% Naturale, a base di frutta, carne e verdura.
Dalle nuove ricette per gli omogeneizzati di carne Plasmon ha eliminato l’amido e lo ha sostituito con il riso, mentre per gli omogeneizzati alla frutta usa solo frutta raccolta al giusto grado di maturazione con aggiunta di Vitamina C. In tutta la linea 100% Naturale, inoltre, è priva di conservanti o coloranti, proprio come previsto dalla legge.
Come ulteriore garanzia di sicurezza e qualità per l’alimentazione dei bambini, Plasmon ha avviato il programma Oasi nella Crescita. Il programma prevede controlli su tutta la catena di produzione, linee guida per la coltivazione e gli allevamenti, visite nei suddetti per il controllo dei requisiti Oasi e documentazione da compilare per i coltivatori e gli allevatori. Per finire, le materie prime vengono sottoposte ad analisi e avviate alla produzione solo dopo aver superato i controlli previsti dal programma ed aver ricevuto l’approvazione agronomica e veterinaria.
Qui di seguito vi suggeriamo alcuni tra gli omogeneizzati migliori che si possono acquistare direttamente online, tramite Amazon, in caso di mancanza di tempo o per completare la gamma di alimenti offerta al bambino durante lo svezzamento.
Mellin è una delle migliori marche in fatto di prodotti per l’infanzia. Questa confezione di omogeneizzati da 24 vasetti per 100 gr di prodotto, acquistabile a circa 12 euro, è un alimento per l’infanzia indicato dal 4° mese di vita, salvo diverso parere del pediatra. Contiene frutta mista (91%) (mela, banana, pesca e albicocca), è privo di conservanti, ed è senza sale e zuccheri aggiunti.
Questa confezione di omogeneizzati Humana da 12 vasetti per 80 gr di prodotto è acquistabile da Amazon a circa 14 euro. La ditta Humana usa solo carne italiana e tedesca, proveniente da allevamenti biologici e sottoposta a controlli rigorosi. Questi omogeneizzati sono indicati dal compimento del 4°mese di vita del bambino, non contengono glutine, lattosio, OGM, coloranti, conservanti e sono prodotti senza aggiunta di sale e aromi.
Gli omogeneizzati Plasmon a base di orata e patate sono acquistabili da Amazon a circa 22 euro. La confezione contiene 24 vasetti di omogeneizzati da 80 gr ciascuno, prodotti con filetti pregiati senza l’aggiunta di sale e non contengono coloranti e conservanti. Questo prodotto è indicato a partire dal 6° mese del bambino, è ideale per variare la sua alimentazione e abituarlo al sapore del pesce.