Quando nasce il bambino tanto atteso per 9 mesi, molte mamme piene di dubbi cominciano a rivolgersi molto spesso al pediatra di fiducia, anche quando il consulto non sarebbe necessario. Questo atteggiamento di ansia è piuttosto comprensibile, sopratutto se si tratta del primo figlio, ma per chiarire ogni problema è bene sapere quando e per quanto tempo è giusto effettivamente fissare le visite con il medico. Nei primi mesi di vita le visite saranno ovviamente più frequenti, in questi primi giorni infatti lo specialista verificherà il peso e la nutrizione del neonato, e potrà essere un valido aiuto per eventuali problemi di allattamento o del sonno.
Per monitorare lo sviluppo fisico del piccolo, normalmente si fanno almeno cinque visite nell’arco del primo anno di vita, successivamente ai controlli fatti all’ospedale prima di dimettere la madre e il neonato. La prima visita si fa normalmente si fa entro i primi 30-45 giorni dalla nascita e il pediatra compilerà la cartella con peso, altezza, circonferenza cranica e percentili del piccolo, in questo caso si chiariscono anche tanti dubbi. La seconda visita si fa normalmente tra il secondo e il terzo mese di vita del bambino, e qui si comincia anche a parlare di vaccinazioni. La terza visita si svolge tra il quarto e il sesto mese, in questo caso si comincerà a parlare dello svezzamento e della nutrizione alternativa al latte. Il penultimo controllo di routine arriva tra il settimo e il nono mese, si effettua il Boel Test per individuare eventuali problemi di udito, infine la quinta visita si fa tra il decimo e dodicesimo mese, quando il bambino comincia a camminare e parlare. Ovviamente queste sono delle visite di routine, a cui dovranno essere aggiunti i controlli per eventuali patologie del bambino come febbri, infezioni, e altro. Superato l’anno, si può consultare il pediatra semplicemente al bisogno.