Quando inizia la scuola infatti, occorre arrivare preparati sia psicologicamente che con tutto il materiale didattico pronto.
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Il suono della campanella sancisce per i bambini il momento il momento di concentrarsi per affrontare un nuovo anno scolastico. Quando inizia la scuola infatti, occorre arrivare preparati sia psicologicamente che con tutto il materiale didattico pronto. Già dalla fine dell’estate infatti le cartolerie sono prese d’assalto dalle famiglie alla ricerca dello zaino piuttosto che l’elenco di tutti gli strumenti che la scuola fornisce in una lista. L’ideale è sempre controllare cosa si ha e cosa non si ha, cosa è ancora utile o meno, insomma cercare di risparmiare per non circondarsi di doppioni o di cose inutili, con un occhio al risparmio e all’acquisto consapevole.
Con quale look è meglio iniziare la scuola? Per le scuole elementari di solito si indossa in grembiule bianco o nero accompagnato da un fiocco rosa o azzurro. L’utilità è alle volte giudicata controversa: molti genitori sono contrari poiché omologa troppo gli studenti proibendo sprazzi di creatività e colori dei vestiti. Mentre altri genitori lo lodano proprio per questo motivo: copre le diversità e le disparità specie economiche. Molte famiglie fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e magari un capo di abbigliamento firmato non posso comprarlo per il figlio.
Il grembiule copre oltre a proteggere i vestiti da macchie e strappi. Per la scuola media o superiore il discorso cambia. I ragazzi pensano al loro outfit come ad un tratto distintivo della loro personalità e quindi per loro il primo giorno di scuola specie se a cavallo tra due istituti o grado di istruzione diversi, ha un’importanza fondamentale.
Cosa mi metto? Chissà quanti genitori hanno sentito questa domanda e avranno risposto sommariamente e sorridendo. L’importante è sentirsi a proprio agio scegliendo vestiti comodi e cercare di non portare gli strascichi dei vestiti da discoteca o feste in classe. La parola d’ordine per maschi e femmina è la sobrietà. La serietà passa attraverso vestiti sobri e non vistosi come gonne con spacchi o maglie con scolli vertiginosi, pantaloni che oltrepassano la linea inguinale e tacchi altissimi. Niente cappelli, occhiali da sole e marche con loghi vistosi. Bisogna ricordarsi che si è in una scuola non in passerella! Anche il trucco svolge un ruolo importante.
Banditi glitter e paillette: meglio un trucco sfumato e colori perlati. Si può osare senza però cadere nel volgare ma sempre rispettando le regole e il decoro della scuola. Molti ragazzi ad esempio eccedono con il profumo perché “lasciare la scia” ed avendo così un effetto contrario e indesiderato. La fragranza va usata con cura e l’uso eccessivo di sicuro non verrà apprezzato in aula così come ascoltare la musica nell’Ipod mentre il professore spiega o il compagno parla.
Il primo giorno di scuola è di per sé un giorno importante e particolarmente eccitante. Una nuova avventura interessa i piccoli ma anche i grandi studenti che chiuso il capitolo estivo si dedicheranno nei successivi nove mesi allo studio e alle attività di laboratorio che la scuola avrà preparato per loro. Ma in cosa consiste l’occorrente da portare? Ci sono le cosiddette cose essenziali come lo zaino, tutto ciò che riguarda la cancelleria (penne, matite, temperamatite, gomma, l’astuccio, un diario, i quaderni a righe e a quadretti) a cui sia aggiungono i libri di testo o la lista dei libri che bisognerà comprare. A questi si aggiungono la merenda, una bottiglietta d’acqua o un succo di frutta.
Per i più grandi qualche spicciolo e la tessera dell’abbonamento dell’autobus (se lo si utilizza), le chiavi di casa, il cellulare anche se in classe è da tenere spento o con la vibrazione. Bisogna ricordarsi di portare anche i compiti estivi, si riparte in genere proprio da questi. Per i bambini più piccoli è bene inserire nello zaino un foglio con i recapiti telefonici di mamma e papà, un cambio di vestiti, lo spazzolino da denti con dentifricio, un bicchiere magari richiudibile su se stesso. È necessario in queste prime fasi, insegnare ai bambini a prendersi cura dello spazio presente nello zaino, cercare di mantenerlo pulito e senza briciole così come evitare di sgualcire i libri e copertine dei quaderni.
Specialmente per i bambini che iniziano la scuola elementare è fondamentale sapere se ad esempio un cappello è suo o si è confuso con quello simile del compagno di banco. A tal proposito esistono in commercio le etichette che si stirano all’interno dei capi di abbigliamento. Fornite di colla, si attaccano senza rovinare con la pressione del calore del ferro da stiro e anche con i lavaggi sono resistenti e non si staccano.
Anche un bicchiere rinchiudibile assume un’utilità particolare. Essendo come quelli da campeggio occupa pochissimo spazio ed è utile specie per i bambini più piccoli.
Per preparasi al primo giorno di scuola, Alberto Pellai ha scritto un libro, edito da Erickson. Il protagonista del libro è un bambino preoccupato che grazie a mamma e papà affronta serenamente il suo primo giorno della scuola primaria. L’affetto e il sostegno lo guideranno in un inserimento senza intoppi e preoccupazioni. Al libro è allegato un Cd con i suggerimenti e consigli educativi perché la paura consiste solo nel timore generale di come è fatto l’altro.
Per i ragazzi amanti del filone Star Wars ci sono i set completi che riguardano gli astucci e la cancelleria. Alcuni di loro forniscono lo zaino con la spada laser in omaggio! E per chi fosse mancino, niente paura.
Esistono le penne per chi usa la mano sinistra come principale. Sono utili perché se si usano quelle per destrorsi la visibilità sarebbe limitata e le lame non taglierebbero correttamente. Invece con quelle per mancini le lame sono nel verso giusto e con esse anche l’impugnatura. Per un bambino è la soluzione ideale poiché in alternativa si avrebbe sempre il foglio sottostante stropicciato.
A questo si somma il kit di prima scrittura. Prodotto da Stabilo, consiste in una serie di strumenti utili per i bambini mancini che si approcciano alla scrittura per la prima volta. Questo kit è studiato appositamente per loro ed è composto oltre che dalla forbice anche il righello con numerazione da destra a sinistra, il temperino con la lama posizionata al contrario così può essere mantenuto con la destra e temperare la matita con la sinistra, la gomma con scanalature per sinistra, la matita a scatto e la penna ergonomica che consente di sviluppare una corretta posizione di scrittura, favorendo posture corrette onde evitare i crampi dolorosi.
Un bravo studente deve organizzare lo spazio dello zainetto nel migliore dei modi. Custodire e conservare bene quaderni e libri è un segno di rispetto nei confronti della materia e del professore di riferimento. Per evitare le cosiddette “orecchie di carta” in cartoleria si trovano le graffette da apporvi sopra. In plastica, proteggono anche dalla pioggia e dall’usura.
Altra cosa che non deve mancare è l’astuccio. Utile per evitare che lo zaino si sporchi di inchiostro o di colore, l’astuccio conserva matite, penne e pennarelli, ma anche materiale per la geometria (righelli, calcolatrice, compassi, goniometro e temperino) oltre che colori e gessetti. Per i ragazzi lo zaino aiuta a contenere anche scotch, colla, e spillatrice. Durante l’ora di ginnastica si può riporre nel proprio zaino l’occorrente per l’ora di educazione civica (tuta e scarpe e un asciugamano) in modo da cambiarsi per proseguire la giornata vestiti normalmente.
Un altro oggetto molto amato dai bambini e dai ragazzi di tutte le età è il diario. Ci si segnano i compiti, i numeri di telefono oppure si annotano gli orari provvisori e poi definitivi delle lezioni, i calendari, oltre che i pensieri e le frasi delle canzoni preferite, disegni e scritte di vario genere.
In commercio si trovano di vario genere: dai cartoni animati per i piccoli alle star della musica o i personaggi preferiti dello show business. Altra cosa essenziale è il libretto delle giustificazioni che va richiesto in segreteria e qui si annoteranno le assenze e si giustificheranno ingressi o uscite anzitempo dalla scuola. Il corredo scolastico non può essere carente di quaderni. Nello zainetto non possono mancare quadernoni a righe e quadretti, o quaderni piccoli in base alle esigenze che potranno anch’essi essere foderati o in alternativa occorre scegliere in cartoleria quelli con le copertine rigide per evitare che si sgualciscano.
Anche i libri hanno bisogno di cure soprattutto perché occorre tenerli per tutta la durata dell’anno e alle volte anche per quello a seguire. Evitare allora di stracciare le pagine, apporre evidenti cancellature, sottolineare con la penna o con la matita troppo forte tanto da segnare le pagine successive. Utilizzare invece evidenziatori e segnatori post-it ne conservano l’integrità e la funzionalità. Anche un pacco di fazzoletti e delle salviettine umidificate possono essere utili e non devono mai mancare nello zaino, così come un ombrellino o un poncio che proteggerà i piccoli dalla pioggia.