Le ninne nanne intonate dai genitori sono davvero musica per le orecchie dei neonati pretermine. Uno studio del Beth Israel Medical Center di New York sostiene che il canto dei genitori abbia come effetto di rilassare il bambino, rallentandone il battito cardiaco e la respirazione e aiutandolo a prendere sonno e a sviluppare la suzione. In tal modo, si aiuta indirettamente il bambino a crescere. Lo studio, pubblicato su Pediatrics, ha coinvolto 272 bambini nati prematuri, che sono stati seguiti per due anni in 11 ospedali diversi. Studi precedenti avevano già evidenziato la capacità della musicoterapia di favorire lo sviluppo dei piccoli nati prima del tempo, tanto da anticipare il giorno delle dimissioni dall’ospedale. I ricercatori hanno chiesto ai genitori di scegliere una canzone, poi riarrangiata per farla diventare una ninna nanna. Hanno poi chiesto loro di cantarla e di suonarla. Nel frattempo, hanno registrato le reazioni dei bambini attraverso dei macchinari e l’osservazione dei movimenti oculari, della suzione e della respirazione. Dai risultati è emerso che le canzoni avevano un effetto benefico evidente sui piccoli, riducendo il livello di stress e migliorando il sonno e la suzione. Quest’ultimo aspetto consentiva al bebé di garantirsi un maggior apporto di calorie dal pasto, favorendone in tal modo la crescita.
Ninna nanna bimbi prematuri
Pubblicato il 10/12/2014 alle 23:02