Quando un neonato accusa un brutto colpo o una caduta, bisogna verificare la gravità della ferita e stare attenti ai comportamenti anomali del piccolo.
Chiunque abbia avuto modo di essere genitore o una persona che bada ad un piccolo, si sono chiesti cosa bisogna fare quando un neonato batte la testa dopo una caduta o un colpo. Quando il bambino o il neonato si fa male è sempre un momento vissuto con ansia da parte dei genitori. La ferita può essere grave o meno, ma per fortuna, nella maggior parte dei casi non è mai una lesione preoccupante. É sempre complesso rendersi conto che sia o meno il caso di allarmarsi, e per farlo bisogna saper riconoscere i sintomi di comportamenti anomali e saper come reagire.
Durante la crescita del bambino piccolo possono esserci occasioni in cui si possa fare male, senza riportare danni di cui preoccuparsi. Esistono alcuni casi invece in cui saranno da tenere in considerazione, soprattutto per riconoscere tempestivamente eventuali fratture del cranio o degli ematomi interni difficili da diagnosticare. Per esempio, bisognerà notare se il bambino dia segni di vomito e nausea, con probabili perdite di conoscenza. Anche nel caso in cui perda sangue dall’orecchio, oppure dal naso, sarà un segnale importante da tenere in considerazione. Oltre a questi fattori, bisognerà anche valutare che il neonato non sia in stato confusionale, o che si comporti in maniera anomala rispetto al normale. Segnali meno evidenti, ma comunque da tenere in considerazione dopo una brutta botta sulla testa causata da un colpo o una caduta.
Saranno quelli dei mal di testa forte, della stanchezza improvvisa o dell’indolenzimento generale, oltre al pallore del volto e difficoltà nell’esprimersi. Sarà necessario prestare a questi segnali non solamente subito dopo l’avvenuta caduta, ma anche nelle ventiquattro ore successive all’evento. Se l’avvenimento avviene in prossimità delle ore notturne, e di conseguenza con il bambino che andrà a dormire, sarà necessario controllare il suo stato di salute ogni paio di ore. Bisognerà cercare di toccarlo e sistemarlo per vedere la sua reazione agli stimoli. Nel caso si vedano dei comportamenti o segni anomali, sarà necessario rivolgersi immediatamente al medico.
Un brutto colpo o una caduta non sono sempre tutte uguali. Alcuni episodi di trauma che coinvolge soprattutto la testa del neonato sono spesso di poco conto, nonostante arrechino un grande spavento ai genitori. Non è necessario nemmeno allarmarsi troppo in caso di ferite o di tagli. La zona, essendo molto sensibile e ricca di vasi capillari, avrà necessariamente un sanguinamento. Per attenuare e medicare la ferita, in primo luogo, sarà necessario prendere una garza e immergerla nel disinfettante, per poi coprire la zona dove è avvenuta la lesione e bloccare la fuoriuscita del sangue. Successivamente, una volta fermata l’emorragia, bisognerà mettere un cerotto. Nel caso in cui la ferita sia particolarmente grave e profonda, bisognerà recarsi immediatamente in ospedale per poter affrontare correttamente la situazione, e per salvaguardare la sicurezza del neonato stesso. Potrebbe essere necessario anche dover applicare dei punti di sutura, a seconda del caso e della gravità della ferita.