Viaggiare con i neonati comporta sempre un po’ di preoccupazione da parte dei genitori, soprattutto la prima volta. Le domande i dubbi sono tanti soprattutto per quanto riguarda le regole da seguire. Innanzitutto, se siete preoccupati per il cambio pannolino, dovete sapere che tutte le compagnie aeree sono dotate di attrezzature apposite per il cambio che, solitamente, sono situate nella parte posteriore. L’importante è avere con se tutto l’occorrente come giocattoli, diversi cambi, latte, ciuccio e documento.
Neonati serve passaporto?
I neonati non hanno bisogno di passaporto per volare in Italia. L’unico documento di cui hanno bisogno è la carta di identità che si può richiedere al comune di residenza fin dal primo giorno di vita. Il documento ha una durata di 3 anni per bambini dai 0 ai 36 mesi e poi di 5 anni fino al raggiungimento della maggiore età. Per quanto riguarda i viaggi nei paesi europei ed extra europei, invece, i documenti necessari sono: un passaporto individuale, una carta di identità valida per l’espatrio e un lasciapassare composto da certificato di nascita e cittadinanza.
Decollo e atterraggio
Tra i timori più grandi dei genitori c’è il momento del decollo e dell’atterraggio. Come accade per noi adulti anche i bambini possono avere dolore all’orecchio a causa della repentina variazione di quota. Per noi adulti è abbastanza semplice, basta deglutire o sbadigliare, ma con i bambini piccoli come si fa? I neonati ovviamente non possono attuare questi metodi, ma è possibile indurli a deglutire semplicemente dandogli il ciuccio. Se il bambino non ama il ciuccio, potete allattarlo al seno o dargli il biberon. Se si tratta di un bambino un po’ più grandicello, invece, si può fargli soffiare il naso. Questi piccoli accorgimenti vanno adottati solo al momento del decollo o dell’atterraggio, poiché quando si sta in aria, l’orecchio si è già abituato all’alta quota e non ha bisogno di alcuna precauzione. È da sottolineare che i cambiamenti di pressione dovuti all’alta quota non sono assolutamente pericolosi per neonati e bambini.
Consigli per volare con neonati
- Restare tranquilli
I bambini avvertono le emozioni dei genitori, per questo se voi sarete agitati lo saranno anche loro. Cercate di affrontare la partenze rimanendo quanto più sereni è possibili, d’altronde, viaggiare è sempre piacevole. Non preoccupatevi se non appena mettete piede in aereo il bambino comincerà a piangere poiché è normalissimo. Il piccolo non è abituato, si tratta di un ambiente tutto nuovo che, tra l’altro, è anche rumoroso. Tranquillizzatelo cullandolo un po’ e non entrate in panico, è solo un pianto! - Non farli stancare prima
Spesso si commette l’errore di far stancare i bambini prima di un viaggio, perché poi si pensa che dormiranno tutto il tempo. Non fatelo assolutamente! Se il bambino è troppo stanco, potrebbe essere agitato e nervoso e per questo non riuscirà a dormire, per cui otterrete l’effetto contrario. La soluzione migliore è quella di rispettare i suoi normali ritmi di sonno/veglia. - Non stravolgere le sue abitudini
Se il bambino è abituato a muoversi con il passeggino, utilizzatelo tranquillamente fino all’imbarco, lo aiuterà a sentirsi più sicuro. Lo stesso vale per il marsupio, anzi questo è il metodo migliore per trasportare il bambino perché non solo sarà protetto dai vari sbalzi di temperature, ma voi avrete anche le mani libere per poter trasportare i bagagli. Per quanto riguarda quest’ultimi, cercate di non caricarli troppo. - Portate tutto l’occorrente
Quando si viaggia con un bambino è necessario avere tutto a portata di mano, ecco cosa non deve mancare:
– ciucci e biberon: portatene sempre più di uno, in quanto è facile che in aereo vi possano cadere di mano e sicuramente non potrete sterilizzarli;
– pannolini e telo igienico: gli aerei dovrebbero essere dotati di fasciatoio, ma qual’ora non ci fossero potete cambiarli appoggiandoli su un telo igienico.