Il morbillo è una delle infezioni più comuni che colpisce principalmente i bambini. Come riuscire a riconoscerne i sintomi?
Il morbillo è un’infezione causata da virus molto contagiosi, che vengono facilmente trasmessi da una persona all’altra. Il morbillo colpisce principalmente i bambini e può provocare forte raffreddore o influenza, oltre ad un’eruzione cutanea piatta e rossa che di solito inizia sul viso e si diffonde su tutto il corpo. Il morbillo provoca anche un gonfiore doloroso delle ghiandole salivari, che si trovano nella regione delle guance e della mascella. La maggior parte delle persone affette migliora in due settimane o meno ma a volte queste infezioni causano gravi complicazioni come la meningite (gonfiore del cervello e del midollo spinale) e l’encefalite (un tipo di infezione cerebrale).
Alcuni test aiutare il medico o il personale sanitario a scoprire se il paziente è stato infettato da questo virus, prevenendo la diffusione di questa malattia. Tuttavia, ci sono alcuni sintomi molto comuni che permettono di riconoscere il morbillo, come ad esempio:
Tuttavia, ci sono anche altri sintomi meno comuni che possono essere riconducibili al morbillo, quali:
Molto spesso però, uno o più sintomi non sono sufficienti a rilevare la presenza del morbillo. Per questo motivo sono disponibili degli appositi test per scoprire se c’è un’infezione attiva da morbillo, per capire se si è immuni alla malattia e per monitorare i focolai dell’infezione.
Ci sono diversi modi per fare un test per il morbillo e il medico può scegliere uno dei seguenti metodi per rilevare il virus:
In ogni caso, i test per il morbillo non richiedono alcuna preparazione preliminare e i rischi sono minimi. Oltre a questi test, il medico potrebbe prescrivere un esame del sangue combinato, noto come test degli anticorpi contro morbillo, parotite e rosolia. A volte questo esame è rappresentato dall’acronimo SPR.