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Morbillo: come riconoscerlo

Il morbillo è una delle infezioni più comuni che colpisce principalmente i bambini. Come riuscire a riconoscerne i sintomi?

Il morbillo è un’infezione causata da virus molto contagiosi, che vengono facilmente trasmessi da una persona all’altra. Il morbillo colpisce principalmente i bambini e può provocare forte raffreddore o influenza, oltre ad un’eruzione cutanea piatta e rossa che di solito inizia sul viso e si diffonde su tutto il corpo. Il morbillo provoca anche un gonfiore doloroso delle ghiandole salivari, che si trovano nella regione delle guance e della mascella. La maggior parte delle persone affette migliora in due settimane o meno ma a volte queste infezioni causano gravi complicazioni come la meningite (gonfiore del cervello e del midollo spinale) e l’encefalite (un tipo di infezione cerebrale).

Morbillo: sintomi

Alcuni test aiutare il medico o il personale sanitario a scoprire se il paziente è stato infettato da questo virus, prevenendo la diffusione di questa malattia. Tuttavia, ci sono alcuni sintomi molto comuni che permettono di riconoscere il morbillo, come ad esempio:

  • eruzione cutanea che inizia sul viso e si diffonde al petto e alle gambe;
  • febbre alta;
  • tosse;
  • flebo nasale;
  • mal di gola;
  • prurito e arrossamento degli occhi;
  • piccole macchie bianche sulla bocca.

Tuttavia, ci sono anche altri sintomi meno comuni che possono essere riconducibili al morbillo, quali:

  • dolore e gonfiore della mascella;
  • guance gonfie;
  • mal di testa;
  • mal d’orecchi;
  • febbre;
  • dolori muscolari;
  • mancanza di appetito;
  • dolore all’ingoio.

Molto spesso però, uno o più sintomi non sono sufficienti a rilevare la presenza del morbillo. Per questo motivo sono disponibili degli appositi test per scoprire se c’è un’infezione attiva da morbillo, per capire se si è immuni alla malattia e per monitorare i focolai dell’infezione.

Morbillo: come rilevare il virus

Ci sono diversi modi per fare un test per il morbillo e il medico può scegliere uno dei seguenti metodi per rilevare il virus:

  • Esame del sangue: durante il test l’operatore sanitario preleva un campione di sangue da una vena del braccio con un ago piccolo. Dopo aver inserito l’ago, rimuove una piccola quantità di sangue che viene posto in una provetta o una fiala. Si potrebbe sentire un leggero disagio quando l’ago viene inserito o rimosso, ma la procedura richiede in genere meno di cinque minuti.
  • Prelievo con tampone: il medico o l’operatore sanitario utilizza un tampone speciale per prelevare un campione di sangue dal naso o dalla gola.
  • Aspirazione nasale: il medico inietta una soluzione salina nel naso e quindi rimuove un campione succhiando delicatamente con un apposito aspiratore.
  • Puntura lombare: il medico inserisce un ago sottile e cavo nella colonna vertebrale e rimuove una piccola quantità di liquido per esaminarlo.

In ogni caso, i test per il morbillo non richiedono alcuna preparazione preliminare e i rischi sono minimi. Oltre a questi test, il medico potrebbe prescrivere un esame del sangue combinato, noto come test degli anticorpi contro morbillo, parotite e rosolia. A volte questo esame è rappresentato dall’acronimo SPR.

Scritto da Alice Sacchi
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