Miriam Martinelli è la Greta Thunberg italiana. Scopriamo qualcosa in più su questa ragazza.
Chi è Miriam Martinelli, la ragazzina di Milano diventata famosa per essere la Greta Thunberg italiana? Scopriamolo insieme.
Miriam Martinelli è una ragazzina come molte altre; ha sedici anni, frequenta il liceo e trascorre il suo tempo libero tra compiti e amici. Vive a Milano con i genitori e svolge una vita del tutto normale se non fosse che dal primo febbraio sciopera ogni venerdì per l’ambiente. Il primo sciopero l’ha segnata ed ora questa per l’ambiente è diventata una vera e propria passione. Capelli lunghi fino alle spalle e grandi occhiali la distinguono dai suoi coetanei. A differenza di Greta Thunberg non porta le trecce ma condivide a pieno i suoi ideali. Da febbraio Miriam fa parte del movimento Friday for Future e partecipa quotidianamente a riunioni con il gruppo con cui pianifica i prossimi passi per difendere l’ambiente. Miriam si è confessata ai microfoni di Vanity Fair dove ha raccontato molto di se. La ragazza ha dichiarato al settimanale: ”Io sento che questo movimento andrà avanti nonostante problemi, fake news e nonostante le teorie complottiste riguardo Greta. Che sia seguita da qualcuno o no, dice delle cose giustissime, e questa battaglia è la più urgente di tutte: per questo motivo non moriremo. Trovo che essere definita la Greta italiana sia veramente un grande onore, però nello stesso tempo di Greta ce n’è una e io ovviamente ho dei modi di pensare diversi. L’ho soltanto seguita impegnandomi al a portare in piazza più persone possibili in tutta Italia”.
Per quanto riguarda il suo primo sciopero racconta: «Il primo sciopero era il primo di febbraio. Ero emozionatissima, più che altro ero in ansia di essere l’unica. Sono arrivata e mi sono seduta assieme ad altre due persone, una ragazza e un ragazzo che è ora il mio migliore amico. Piano piano, dalle 9.30 in poi abbiamo iniziato ad aumentare fino ad essere circa un’ottantina, e così, di punto in bianco mi sono ritrovata a gestire i cori. È poco dire che quella notte non ho dormito dall’entusiasmo!». Non mancano però le preoccupazioni a casa Martinelli, i genitori, che la sostengono in questa scelta importante, sono in ansia per le troppe assenza scolastiche e temono una sua bocciatura. Per Miriam questo però non sembra essere un problema e confessa: «Fino a quando i politici non faranno concretamente delle leggi che limitino di molto il cambiamento climatico: solo a quel punto, potrò tornare a scuola». Una ragazza dalle idee chiare che sembra aver preso a cuore una giusta causa.