Questi vestiti vi aiuteranno a cambiare il pannolino in comodità e terranno al caldo il vostro piccolo.
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Quali sono i migliori vestiti per neonati? Subito dopo la nascita, il vostro bambino sfoggerà il moncone del cordone ombelicale per i primi 10-20 giorni. Questo moncone può essere corto o lungo, a seconda del punto in cui è stato clampato. Se è più lungo, è meglio limitarsi a kimono da neonato e simili, che non lo sfregano e non lo irritano. Consideratelo come una crosta molto profonda che non volete si stacchi troppo presto.
Oltre a ripiegare il pannolino (in modo da non sfregare contro il moncone), fate scorta di qualche top “kimono” o di qualsiasi capo di abbigliamento che si avvolga e si chiuda lateralmente. La chiusura a scatto laterale permette anche di non dover abbassare qualcosa sopra la testa del bambino, cosa che all’inizio può intimorire un po’.
Le tutine sono il punto fermo del guardaroba del bambino (nota: la maggior parte dei negozi le chiama “body”). Si usano le tutine al posto delle normali magliette perché si chiudono comodamente, evitando così che si alzino ed espongano al freddo il dolce pancino da baciare. A meno che non si viva in un clima caldo, le tutine a maniche lunghe sono da preferire per tenere al caldo quelle piccole braccia paffute.
Qui non c’è bisogno di spiegazioni. Se non fa caldo, avrete bisogno di pantaloni per accompagnare la suddetta tutina. I jeans sono un ottimo punto fermo perché si abbinano praticamente a tutto, ma i pantaloni di cotone sono molto più comodi.
Le calzature per i neonati servono esclusivamente per il calore. Ammettiamolo, non è che corrano per strada, no? Se il vostro bambino non indossa un vestitino con i piedi, avrete bisogno di calzini per tenerli al caldo e, se fuori fa freddo, di scarpe o scarpine.
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