Una guida utile e pratica su come utilizzare in metodo Montessori anche a casa. Consigli ed informazioni pratiche.
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Il medico e neuropsichiatra infantile Maria Montessori, grazie al suo metodo, ha ideato una vera e propria rivoluzione nella pedagogia e nell’educazione, non solo a scuola, ma anche a casa, ecco in che cosa consiste il metodo Montessori a casa e cosa fare. Dopo pochissimi anni dalla sua ideazione, il metodo Montessori è diventato un vero e proprio punto di riferimento per monti insegnanti e tanti genitori. Attualmente il metodo Montessori è praticato in oltre 20.000 scuole nel mondo.
Molti sono i saggi che si occupano del metodo Montessori a casa ed alcuni di essi, come il libro Come crescere un bambino curioso e autonomo” di Céline Santini Vendula Kachel, sono diventati fondamentali per molti genitori che decidono di seguire questo metodo. Punti cardine del metodo Montessori a casa sono la responsabilizzazione, l’autonomia e la sperimentazione sensoriale. Vediamo nello specifico di cosa si tratta.
Secondo il metodo Montessori i figli devono essere educati a casa, ponendo loro delle regole e dando loro dei limiti, ma per fare questo, punizioni e minacce, non sono necessarie. Basta semplicemente imparare a conoscere il proprio bambino, e definire dei limiti attraverso l’ascolto ed il rispetto, attuando così le strategie più adatte al proprio bambino.
La punizione non ha alcun senso, bisogna però individuare la causa di determinati comportamenti tenuti dai bambini, se il bambino viene rispettato e non aggredito verbalmente con minacce o punizioni, finirà, in maniera del tutto naturale, con il collaborare con i genitori. Inoltre è molto importante che il bambino abbia la casa a sua misura e cioè che riesca ad essere autonomo in molte situazioni. Abbia ad esempio, un gancio basso per appendere il giubbetto appena arriva a casa, una mensola alla sua altezza per scegliere i libri, lo spazio dove mettere e togliere scarpe e ciabattine e infine tante scatole diverse e colorate dove prendere e rimettere a posto i giochi.
Il metodo Montessori in casa prevede ordine. Si perché Maria Montessori credeva che un bambino che si trova in una casa ordinata ha più stimoli, cresce in maniera serena ed armoniosa e è più facile concentrarsi ed apprendere. E tra i consigli più importanti la Montessori indicava quello di imparare fin da subito ai bambini a mettere in ordine gli ambienti in cui vivono e quindi cameretta e stanza giochi.
Il ruolo dei genitori in questa fase è fondamentale. Quindi meglio armarsi di tante scatole diverse e colorate dove riporre le macchinine, gli animali, i colori, il lego e così via ed educare il bambino a rimettere al loro posto questi oggetti, una volta utilizzati. Non solo, i bambini devono avere tutto a vista, senza il bisogno di chiedere ai genitori di prender loro qualcosa e per evitare che si arrampichino su sedie o sgabelli e si facciano male. Il bambino deve essere libero di scegliere quale attività svolgere o quale gioco utilizzare, per acquistare autonomia e sicurezza, ma per farlo deve avere tutto facilmente raggiungibile.
Ecco esattamente cosa prevede il metodo Montessori in casa, seguendo le indicazioni dell’educatrice montessoriana Catherine Dumonteil-Kremer, ampiamente illustrate nel suo libro “Stop. Porre limiti ai propri figli attraverso l’ascolto e il rispetto”: