I bambini di 3 anni e più giovani non dovrebbero ricevere medicine da banco per la tosse e il raffreddore, secondo l’American Academy of Pediatrics (AAP). Questo include decongestionanti, espettoranti e soppressori della tosse.
Gli studi dimostrano che queste medicine non alleviano i sintomi nei bambini di qualsiasi età, e possono causare effetti collaterali come irritabilità, dolore allo stomaco o eccessiva sonnolenza. In casi molto rari, questi farmaci possono causare gravi problemi tra cui una rapida frequenza cardiaca, palpitazioni cardiache, pressione alta o convulsioni.
Medicine da banco: come sostituirle
Per alleviare i sintomi del tuo bambino, potresti provare un umidificatore o un altro rimedio casalingo. Puoi anche chiedere suggerimenti al pediatra. Se tuo figlio ha la febbre, chiedi al medico di dare dell’ibuprofene (se il tuo bambino ha almeno 6 mesi) o dell’acetaminofene (se ha almeno 3 mesi). Non dargli mai l’aspirina perché lo rende più suscettibile alla sindrome di Reye, una malattia rara ma potenzialmente fatale. Rientra infatti tra i farmaci da evitare assolutamente.
Nota: se hai bambini più grandi, è importante verificare con il medico l’uso di medicine da banco per la tosse e il raffreddore. Per i bambini di 4 e 5 anni, l’AAP raccomanda di somministrare questi farmaci solo se un medico lo ha espressamente consigliato. È sicuro dare medicine per la tosse e il raffreddore a bambini dai 6 anni in su, ma segui attentamente le istruzioni sul dosaggio. Inoltre, se il farmaco per la tosse o il raffreddore contengono acetaminofene o ibuprofene, non dare al tuo bambino una dose separata di antidolorifico.