La marsupioterapia consiste nel tenere il neonato nudo sul seno materno, a contatto con il calore della pelle e con la testa appoggiata per sentire il battito della mamma. Può essere effettuata anche dal papà. Il nome deriva dal metodo che usano i marsupiali per accudire i loro piccoli appena nati e molti vantaggi sono stati trovati anche per i neonati, soprattutto se prematuri. É una tecnica che può avere diversi benefici sia per le mamme che per il bambino.
In cosa consiste la marsupioterapia?
La marsupioterapia nasce come metodo per assistere i neonati prematuri a causa delle poche incubatrici di cui disponevano in passato gli ospedali. Anche se si usa prevalentemente con i neonati prematuri, la marsupioterapia può essere utilizzata, con gli stessi vantaggi, anche con i neonati sani e nati regolarmente.
La marsupioterapia consiste nel tenere a contatto il bambino con il genitore. Il bebè in particolare nei primi mesi di vita sente molto il distacco dalla mamma, e ha molto bisogno del suo odore per sentirsi protetto e come se ancora fosse all’interno dell’utero. La marsupioterapia consiste proprio in questo. Mantenere quell’attaccamento anche al di fuori dei 9 mesi di gravidanza. Il bambino è comodo perché è come se fosse in una posizione fetale, di conseguenza si ricrea pure quel clima di tenerezza e tranquillità avuto in tutto il periodo gestale.
I benefici della marsupioterapia per la mamma e per il bambino
Alcuni studi scientifici dimostrano che i bambini prematuri sottoposti a marsupioterapia recuperano prima e aumentano di peso più in fretta. Questa terapia presenta molti benefici per il neonato:
- Aiuta la naturale regolazione della temperatura corporea così da proteggerlo dallo stress di sbalzi di temperatura;
- Regola la respirazione e il battito cardiaco;
- Garantisce un facile accesso al seno, favorendo quindi l’allattamento, e stimola la produzione di latte
- Favorisce il sonno del bambino
- Essendo calmo e rilassato il neonato piangerà di meno. Quindi evita lo svilupparsi di coliche gassose causate dall’aria ingerita durante il pianto dal bambino
Si è scoperto che la marsupioterapia favorisce anche uno sviluppo del bambino a livello cerebrale. Alcuni ricercatori canadesi hanno confrontato le funzioni cerebrali di un gruppo di neonati prematuri e tenuti in incubatrice, con un altro gruppo di neonati sottoposti a marsupioterapia.
I bambini non sono gli unici a beneficiare di questa tecnica. La marsupioterapia migliora molto il rapporto della mamma con il suo bambino. Quest’ultima purtroppo soffre molto il distacco dal piccolo, causato dall’utilizzo dall’incubatrice e spesso sviluppa un grande senso di colpa per non aver portato a termine la gravidanza, sentendosi inadeguata come madre. Anche fra i papà si sta diffondendo molto la marsupioterapia.