La domanda fatidica è arrivata: il vostro piccolo desidera una cameretta tutta sua. Premettiamo che non è altro che un bene che il bambino dorma da solo.
Ma cominciamo dal principio: prima che il bambino nasca, moltissimi genitori sono convinti, giustamente, che il lettone non possa essere condiviso con i figli. Non che sia nocivo, ma perché è il luogo dove i genitori devono vivere e mantenere la loro intimità.
Dopo il lieto evento e dopo le prime notti in bianco però, molti si arrendono al sonno e alla stanchezza e mettono il bambino tra di loro. Come per magia, il piccolo si calma e si addormenta.
Da qui a non riuscire più a far addormentare il bambino da solo nel suo lettino ci vuole un attimo. Questo accade perché la maggioranza dei bambini ha bisogno del contatto fisico per rilassarsi e quindi addormentarsi. Il letto dei genitori è un microclima perfetto e l’atmosfera è gratificante.
Ma, come abbiamo visto, è molto nocivo. E’ meglio dunque che il bambino dorma da solo. Sia che ve lo chieda direttamente, sia che pensiate sia giunto il momento, allestire una cameretta è un’ottima idea. Perché? Soprattutto per il bimbo stesso: il fatto che si addormenti da solo è molto importante per la crescita. Fin dalla nascita infatti inizia un percorso di graduale distacco dalla mamma e l’acquisizione di indipendenza. In questo modo, la sua personalità sarà più sicura e indipendente dalle situazioni di ansia legate alla paura della perdita e della separazione. Più continua a dormire con i genitori, invece, più questa tappa viene rimandata.
Fate due conti e meditate, mamme.